RdC: "Spal, Eiting già a Ferrara: il talento 'orange' ha convinto Lupo"

Fabio Lupo

© foto di Aurelio Bracco

"Spal, Eiting già a Ferrara da venerdì. Il talento ’orange’ ha convinto Lupo", titola il Resto del Carlino. 

Prodotto dell’Ajax, sembrava un predestinato da giovanissimo. Ha 24 anni ed è un’occasione da svincolato.

E’ già a Ferrara da venerdì sera, Carel Eiting, il mancino di indiscusso talento che a breve dovrebbe firmare per la Spal. L’olandese che viene dall’Huddersfield si aggirava per il centro in visita a quella che potrebbe essere la sua prossima tappa. Nel 2019, ventunenne, venne inserito nella Top 50 dell’Uefa dei giovani europei più promettenti: militava nell’Ajax ed era indicato come il possibile erede di Frenkie De Jong. Se uno ora è al Barca e l’altro in predicato di giocare nella B italiana dopo aver militato in quella inglese, ci deve essere un motivo. Proviamo a capire. Tutto sinistro, gran piede e anche cervello in grado di "vedere" giocate imprevedibili - fruibili nei suoi highlights Youtube - Eiting è centrocampista in grado di giocare sia mezz’ala che fantasista.

Il suo pezzo forte è l’assist, ma regala ogni anno qualche gol. E’ nato nel febbraio 1998 ad Amsterdam e dal settore giovanile puro dell’Ajax è fuori a 18 anni, quando viene lanciato nello Jong Ajax, l’under 21 che milita nella serie B olandese. Tre anni, 61 partite, 8 gol e ben 21 assist lo impongono e nel triennio 2017-2020 gli valgono anche 17 presenze nell’Ajax dei grandi. A 22 anni i lancieri decidono di mandarlo a maturare in Championship, la B inglese. Lo ingaggia in prestito l’Huddersfield per una stagione che lo incorona tra i beniamini della tifoseria del Town con 23 gare, 3 reti e 4 assist. Proprio quando è lanciatissimo però Eiting si infortuna al ginocchio e perde tre mesi di campionato. Lo stop forzato non impedisce ai belgi del Genk di prelevarlo a titolo definitivo dall’Ajax con un contratto da 332mila sterline l’anno. In Belgio però Carel non si ritrova: "Penso che sia stato per il modo in cui volevano farmi giocare – racconterà lui –: cambiarono allenatore e nel nuovo modulo mi impiegavano dove non davo il meglio. La squadra fu rivoltata rispetto ai piani iniziali. Comunque ho giocato fino a gennaio 19 gare di cui 12 di Jupiter, la serie A belga, 2 in Champions, 3 in Europa League e 2 in FA Cup". Eiting risolse il contratto di comune accordo con il Genk e tornò con un rapporto da gennaio a giugno all’Huddersfield, dove però i riscontri non sono stati positivi come nel 2020-21, a causa di un taglio al piede che gli ha complicato parecchio la vita. Si è ritrovato così sul mercato degli svincolati e Lupo che lo teneva d’occhio ha portato il suo assalto. Per la Spal è l’occasione per assicurarsi di proprietà un calciatore ancora giovane e di valore, che in fondo ha sbagliato solo l’ultima stagione. Può giocare mezz’ala ma anche scambiarsi il ruolo con Mancosu. Arrivasse anche Van Weert, la Spal prenderebbe connotazione "orange": Lupo preferisce i calciatori che già conoscono il calcio italiano, ma è pronto a due eccezioni per i due olandesi, segno che crede nell’accoppiata dei tulipani. Dice di lui Gery Vink, suo tecnico all’Ajax: "Ha piede di velluto, è tecnicamente dotatissimo. Forse manca di un po’ di velocità di partenza, ma sa sopperire perchè è rapido mentalmente e sa inventarsi linee di gioco che altri non vedono. E soprattutto è un leader nato, e a me ricorda molto Daley Blind".