Spezia, Chichinzola: "Peccato per il pareggio contro l'Avellino, venerdì vogliamo 3 punti"

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Leandro Chichizola, il numero 1 argentino delle Aquile, è stato protagonista di un'ottima partita contro l'Avellino, dimostrando sul campo i progressi fatti agli ordini di mister Rollandi e di essersi lasciato alle spalle l'errore di Varese, all'esordio in campionato:"Io penso che la scorsa partita sia stata molto positiva, avremmo dovuto vincere, ma il calcio è anche questo e siamo tornati a casa con un punto; se contro la Virtus Entella vinceremo, il punto colto al Partenio-Lombardi sarà ancor più prezioso e noi faremo il possibile per muovere la classifica con tre punti importanti. E' un peccato non aver vinto, ma secondo il mio parere avremmo meritato il successo, ma non siamo stati fortunati con l'uomo in più ed abbiamo sbagliato anche un rigore, in linea di massima comunque la gara è stata sicuramente positiva ed un buon segnale per il futuro. Il calcio italiano è molto più tattico rispetto a quello argentino, che forse è più fisico rispetto a questo, ed anche nel mio ruolo il tipo di gioco cambia molto, ma grazie a mister Rollandi sto imparando ogni giorno sempre di più, mi impegno molto e lavoro molto nei fondamentali. L'errore di Varese? Io devo rimanere concentrato tutti e 90', nessuna parata è facile, ma una palla del genere non deve passare, non era una parata difficile ed è stato un mio errore che non deve più capitare. Il mister sta facendo un grande lavoro, ha una squadra in gran parte nuova, ma ci sentiamo tutti molto bene grazie al suo metodo di lavoro e credo che la strada sia quella giusta per toglierci grandi soddisfazioni. Abbiamo due partite ravvicinate, ma dobbiamo pensare ad una gara alla volta, al Carpi penseremo soltanto dopo aver fatto bene contro la Virtus Entella che al momento è il nostro unico pensiero. Alla Spezia mi trovo molto bene, la città mi piace ed i tifosi sono eccezionali, è un ambiente davvero caldo e ci spinge a dare sempre il massimo, perchè una piazza così passionale merita solo di poter gioire e noi lottiamo per loro".