Spezia, squadra e tifosi di nuovo insieme per volare sempre più in alto

© foto di Federico Gaetano

Giovedì sera allo stadio "Alberto Picco", è successo quello che in pochi si aspettavano, ma in molti speravano: una vittoria importante contro una squadra forte e in una posizione di classifica migliore, ottenuta con un goal-spettacolo all'84', in uno stadio che finalmente è tornato a ruggire. Tante cose positive insomma, nel successo contro il Siena, e tre punti che valgono "oro", per i ragazzi di Mangia: gli aquilotti infatti, grazie alla prestazione positiva di giovedì sera, che si somma a quella altrettanto buona di venerdì scorso in trasferta a Cesena, si sono riportati prepotentemente in zona play off, riacquistando così quella consapevolezza dei propri mezzi che nelle ultime partite era mancata.

Sarà la quadratura in campo del "nuovo" modulo scelto dal tecnico bianco, sarà il calore "ritrovato" di tutto lo stadio, ma soprattutto della Curva Ferrovia, sarà la prodezza di un giocatore che nelle ultim partite era rimasto un po' in ombra, sarà che la vittoria in casa mancava dal lontano 15 febbraio nella partita contro il Crotone, ma questi tre punti hanno un significato davvero importante per lo Spezia: innanzitutto permettono a squadra, società e tifosi di poter ancora sognare qualcosa di grande e in secondo luogo, dimostrano che, quando i valori in campo ci sono, prima o poi vengono fuori. Magari questa squadra avrà ancora bisogno di tempo per trovare il giusto equilibrio che possa portare a calcare palcoscenici più prestigiosi, ma con le ultime due prestazioni, ha dimostrato di esserci e di potere, già così, dimostrare il suo reale valore.

Con questo 4-4-2 in cui Gentsoglou smista la palla per i compagni, Scozzarella e Culina trovano frequentemente spazi che permettono di servire l'attacco e Giannetti viene spesso lanciato a rete, affiancato da un "ritrovato" Ebagua, il tecnico Mangia, sembra aver studiato il modulo ad hoc, per far rendere al meglio i suoi ragazzi. Non dimentichiamoci poi di un altro dato fondamentale: lo Spezia non subisce goal da due partite; questo grazie alle buone prestazioni della difesa bianca, ma soprattutto alle superlative parate di Leali, in particolar modo nell'ultimo match. Insomma, gare giocate da "vera squadra", tutti lavorano per tutti: il gruppo è unito e si vede, ed è proprio ciò a fare la differenza.

Questo sicuramente è stato notato anche dai tifosi, che proprio giovedì sera a inizio gara, avevano fatto 15 minuti di silenzio esponendo uno striscione che recitava "Questo è il Picco che volete", in polemica contro le diffide arrivate ad alcuni supporters spezzini in trasferta a Cesena e contro le multe comminate nei confronti di alcuni tifosi dei distinti che, durante Spezia-Padova, hanno  avuto un diverbio con il tecnico dello Spezia. Ma dopo questo "surreale" quarto d'ora, il "Picco" è esploso nuovamente e ha fatto sentire tutta la vicinanza alla squadra. Grazie anche a questa importante svolta, gli aquilotti sono tornati a volare: ora devono continuare a farlo e puntare ad arrivare sempre più in alto.