Brescia-Spezia: i top e i flop

© foto di Federico Gaetano

Eccovi in rapida successione i Top e i Flop di giornata riguardanti la partita Brescia-Spezia terminata 1-0 in favore degli ospiti:

Top

Brezovec (Spezia): totem del centrocampo spezzino. Non perde l'occasione per dimostrare la sua grinta, la sua voglia di giocare a calcio con questa maglia, e molto altro, ai tifosi che in estate hanno spinto a gran voce la società a trattenerlo. INTOCCABILE

Arcari (Brescia): come detto durante il live, a discapito dei suoi 36 anni dà la paga a tutti e non solo. Professionista serio ed esempio da seguire. Tiene a galla quello che rimane di questa squadra che ormai non ha più niente da offrire. INTRAMONTABILE

De Col (Spezia): partita  maiuscola per lui. Spinge costantemente sulla destra e mette spesso e volentieri in difficoltà la retroguardia del Brescia. Manca la rete nel duello personale con Arcari perchè l'estremo difensore è difficile da mettere ko. FUNAMBOLO

Flop

Ivo Iaconi (Brescia): giudicate voi! Se anche i giocatori gli chiedono in allenamento di dimostrare più grinta, evidentemente qualcosa non va. Lui si ostina a restare seduto su quella panchina, ma i titoli di coda sono già stati scritti da un pezzo. In questi casi bisogna lasciare il posto. ABBANDONATO

Brescia: in questa categoria bisogna lottare 95 minuti a partita, non si può dimostare tutto in 10-15 minuti nella ripresa. Ok che l'allenatore non lo si segue più, ma un briciolo di spirito di sacrificio per i tifosi si potrebbe fare no? Ovviamente, prendere esempio dal signor Michele Arcari. ALLENATORE CON SPIRITO COMBATTIVO CERCASI