Modena-Cittadella: i top e flop

© foto di Federico De Luca

Si è conclusa ieri la prima giornata del campionato di serie B 2014/2015 con il posticipo del Monday night fra Modena e Cittadella. Ecco i top e flop dell’incontro:

MODENA – TOP

Beltrame: E’ giovane, con ogni probabilità ancora poco esperto, ma di talento ce ne ha da vendere. Quando parte con le sue accelerazioni nella trequarti avversaria è difficile fermarlo, se non con un fallo. Pecca di precisione alla distanza, ma è sotto gli occhi di tutti che questo ragazzo potrà dare grandi soddisfazioni alla piazza emiliana.

Schiavone: Dopo il fallimento del Siena,  eccolo approdare alla corte di mister Novellino, che lo ha fortemente voluto. Distribuisce da qualità e quantità al centrocampo gialloblù, distribuendo palloni soprattutto sulle corsie laterali. Anch’egli, come l’attaccante sopracitato, di scuola Juventus, anch’egli pronto per fare buonissime cose in B.

Acosty: E’ l’autore del gol che ha permesso al Modena di portare a casa un pareggio. Sulla fascia cerca di spingere, ci mette il cuore, ma non sempre le sue giocate sono conformi al modo di intendere l’azione di mister Novellino. Il gol è comunque la giusta ricompensa per il classe ’91.

CITTADELLA- TOP

Sgrigna: è di una categoria ed esperienza superiore. Lo dimostra nell’arco di tutta la partita, dettando il ritmo di gioco in tutte le azioni offensive granata. Magistrale la punizione del vantaggio, con la palla che prende una traiettoria perfetta, non lasciando possibilità a Pinsoglio di fare il miracolo. C’è la netta sensazione che l’attaccante darà una grossa mano ai veneti nel raggiungimento degli obiettivi prefissati.

Benedetti: Col supporto di Sgrigna cerca di essere un punto di rifermento là davanti per il Cittadella. Di palloni non ne tocca una quantità infinita, ma cerca in ogni modo di proporsi, cercando la sfera. I movimenti son giusti, l’impegno c’è. Manca solo il gol.

Minesso: Si inserisce a più riprese per dare manforte ai suoi e sorprendere la difesa gialloblù. Il ruolo di incursore gli si addice e lo dimostra in modo lampante al 76’, quando viene lanciato in avanti da un suo compagno, entra in area e prova una conclusione che finisce di poco a lato. Non eccellente il risultato, ma tale azione è un esempio di come il centrocampista può essere una buona arma quando il tridente di Foscarini non riesce a produrre gioco e azioni offensive sperate.

MODENA- FLOP

Ferrari: Ci si aspettava di più  all’esordio da un bomber come lui. Di impegno ce ne mette tanto, è vero, però incide troppo poco per considerare la sua una prestazione positiva. I palloni che gioca son pochi e di cross ne riceve in rarissime occasioni. Rimandato.

Rubin:  E’ il grande rinforzo di mister Novellino in quella zona del campo. Purtroppo non è serata per lui, che appare troppo morbido nei contrasti e sbaglia più di un appoggio, compresi quelli più facili, di ordinaria amministrazione. Possibile che questo inizio non proprio entusiasmante del terzino sia dovuto ad una condizione fisica non ancora ottimale.

Gozzi: Si propone molto spesso in fase offensiva, a differenza dell’altro terzino (Rubin ndr), ma i suoi cross sono quasi sempre sballati, o troppo corti, o troppo lunghi, o troppo alti. A ciò si collega infatti il problema di Ferrari dei pochi palloni ricevuti. Ottimo il fatto che sia sempre pronto se chiamato in causa, ma nettamente da rivedere i traversoni.

CITTADELLA- FLOP

Cappelletti: Non ci sono veri e propri flop in nessuna delle due formazioni, in particolar modo tra le file del Cittadella, tuttavia il terzino va “redarguito” per essersi fatto ammonire proprio ad inizio gara. Prendere un cartellino giallo, ovvio, non è mai positivo, però specialmente se lo prendi ad inizio gara e giochi in difesa.

 Gerardi: E’ l’attaccante del tridente che brilla meno . Anche per lui grande forza di volontà, ma troppo poca sostanza. Non fa molto per impensierire la difesa Gialloblù

Schenetti: A centrocampo non riesce ad incidere in maniera determinante, perciò minuto dopo minuto risulta sempre più fuori dalla trama di gioco. Da Rivedere.