Serie B, 29a giornata: la TOP 11 di TB

© foto di Federico Gaetano

Con una sonora "manita" il Perugia espugna il "Partenio" travolgendo un Avellino irriconoscibile ed arrestando bruscamente la striscia di nove risultati utili consecutivi degli irpini targati Novellino. Affidiamo la nostra panchina a Cristian Bucchi.

Il modulo di gioco è un 4-4-2 scolastico.

Tra i pali Gomis. Monumentale nel derby campano, dove ingaggia un duello personale con Cissè: dapprima rintuzza un potente e velenoso diagonale del guineano, quindi si esalta murando il tiro ravvicinato di Ceravolo, fiondatosi a ribadire in rete una respinta corta del portiere scuola Toro su fucilata da distanza siderale del forte attaccante di colore. Deve inchinarsi solo ad un penalty.

Nel pacchetto difensivo, Ferrari e Baraye sono i cursori laterali. Tatticamente disciplinato, l'ex bolognese presidia senza sbavature la zona di competenza e partecipa alla manovra avvolgente del Verona. Prova prettamente di contenimento per il fluidificante in forza all'Entella, che chiude bene ogni varco, non concedendo spazi ai pericolosi esterni del Bari, e prova a proporsi anche in avanti. Il ticket dei centrali è composto da Bani e Valentini. Di riffa o di raffa, il difensore delle bianche casacche riesce a francobollare un cliente scomodo come Avenatti annullandone ogni velleità. Puntuale e tempestivo nelle chiusure, Valentini sfiora il pareggio spezzino irrompendo fra un nugolo di maglie nel cuore dell'area carpigiana ed impattando di testa, la palla però lambisce il montante.

Cerniera di centrocampo con Troiano e Lollo centrali. Pilastro della mediana chiavarese, il capitano della Virtus fornisce la consueta prova di grande generosità: lotta e sgomita in fase d'interdizione e di testa timbra una traversa nel primo tempo. Centrocampista più di lotta che di governo, Lollo è la diga irrinunciabile nello scacchiere tattico di Castori. Preziosissimo recuperatore di palloni. Mustacchio e Aramu sono gli esterni con licenza di offendere. Devastante lungo la corsia di destra, l'ex vercellese confeziona un assist al bacio per il raddoppio di uno scatenato Di Carmine. Combattivo e generoso anche in fase di ripiegamento. Autore di una prova da incorniciare, Aramu infierisce sulla sfilacciata ed agonizzante Ternana di Gautieri, affondando come una lama nel burro della magmatica e svagata difesa rossoverde. Sempre pungente, si guadagna un rigore, che lui stesso trasforma, trovando anche il modo di divorarsi la rete dell'1-3.

Tandem d'attacco composto da Galabinov e Di Carmine. Maestoso e letale, il bulgaro sigla la rete della vittoria del Novara al "Del Duca" bruciando sul tempo Augustyn e correggendo in rete di testa un pallone col contagiri di Adorjan. Spina nel fianco della difesa ascolana, nella quale si fa largo sfruttando un fisico da corazziere. Prima tripletta in carriera e decimo centro stagionale per il centravanti cresciuto nella cantera viola: grande senso della posizione, cinico ed opportunista, è tornato dall'infortunio più forte di prima.

Ricapitolando, questa la nostra TOP 11 di giornata:

(4-4-2): Gomis; Ferrari, Bani, Valentini, Baraye; Mustacchio, Lollo, Troiano, Aramu; Galabinov, Di Carmine. All. Bucchi