Serie B, 32a giornata: la TOP 11 di TB

Cambio della guardia in vetta alla classifica. Con un uno-due micidiale, il Frosinone espugna il "Mazza" e sfila alla Spal lo scettro del comando. Sulla nostra panchina c'è Pasquale Marino.

Il modulo è un 4-3-1-2.

Tra i pali Iacobucci: sul risultato di 1-1 sfodera un paio di interventi prodigiosi per mezzo dei quali respinge il forcing del Cesena, che aveva cinto d'assedio l'area chiavarese. Sicuro e tempestivo nelle uscite, blinda la porta con una tranquillità serafica.

Linea difensiva con Casasola e Rizzato a presidiare le corsie laterali, mentre Meccariello e Ariaudo compongono il ticket dei centrali. Il laterale argentino in forza al Trapani bissa l'eccellente prestazione fornita contro il Bari serrando i ranghi in difesa e producendosi in impetuose scorribande offensive. Gara prettamente di contenimento per Rizzato: l'ex reggino riesce nell'impresa di arginare il temutissimo Ciciretti, dovendo però centellinare le proiezioni in avanti. Superba la gara di Meccariello: sovrasta Ardemagni giocando d'anticipo e chiudendo ogni varco, non pago sigla il 3-0 delle Fere sull'Avellino con un sinistro terrificante. Arcigno in marcatura, Ariaudo ha il merito di mettere in ghiaccio il successo del Frosinone a Ferrara: la sua incornata perentoria, su cross col contagiri di Maiello, è una "sentenza" e suggella una prova impeccabile. 

Nella zona nevralgica del campo figurano Tabanelli, Petriccione e Odjer. Grintoso e caparbio, il dinoccolato centrocampista del Pisa prende l'ascensore e schiaccia in rete un traversone chirurgico di Longhi, gelando il "Bentegodi" e consentendo all'indomita truppa di Gattuso di mettere in cascina un punto prezioso. Tabanelli si è lasciato alle spalle gli infortuni che lo hanno tormentato e sarà un valore aggiunto nella corsa salvezza del Pisa. Ossigeno e fosforo per la mediana di Liverani, Petriccione colleziona ficcanti e pungenti inserimenti offensivi sfiorando anche la marcatura personale con un imperioso stacco di testa. E pensare che qualcuno lo teneva a scaldare la panchina... Pimpante ed esplosivo, Odjer si danna l'anima spezzando il gioco degli avversari, ai quali "scippa" una miriade di palloni. Molto più di un semplice "portatore d'acqua", il ghanese è anche propositivo: dai suoi piedi, infatti, germoglia la rete di Sprocati.

Falletti è il trequartista. Giocatore di tecnica eccelsa abbinata a rara eleganza, l'uruguagio inventa, illumina, "timbra"... Straripante, dapprima trae in inganno l'arbitro procurandosi un rigore inesistente, che Avenatti trasforma, quindi dà il via ad una fulminea e letale ripartenza superando come birilli i difendenti dell'Avellino e confezionando l'assist per il raddoppio di Palombi. Per non farsi mancare nulla, infierisce sugli irpini con un missile che s'infila nel sette lasciando impietrito Radunovic.

Effervescente il tandem offensivo, composto da Catellani e Kouame. Giustiziere del Cesena, Catellani uccella Ligi e fa secco Agliardi con uno shoot imparabile a coronamento di un'azione travolgente, completando la rimonta dell'Entella sui romagnoli. L'ivoriano in forza al Cittadella si accende ad intermittenza, ma le sue accelerazioni seminano sistematicamente il panico nel cuore della difesa aquilotta: guizzante ed incisivo, si fionda su una palla vagante in area spezzina e decide la contesa del "Tombolato".

Ricapitolando, questa la nostra TOP 11 di giornata:

(4-3-1-2): Iacobucci; Casasola, Meccariello, Ariaudo, Rizzato; Tabanelli, Petriccione, Odjer; Falletti; Catellani, Kouame. All. Marino