Serie B, 7a giornata: la TOP 11 di TB

© foto di Matteo Gribaudi/Image Sport

Spavalda ed autoritaria, a tratti spumeggiante, la Virtus Entella demolisce un Vicenza in piena crisi ed aggrava ulteriormente la posizione di Franco Lerda, il cui futuro è ora appeso a un filo. E' Roberto Breda il tecnico a cui affidiamo la nostra panchina.

La scelta del modulo ricade su un 4-4-2 scolastico.

In porta Cragno: mirabolante la respinta d'istinto con cui strozza in gola la gioia del gol a Sansone, in apertura di Benevento-Novara. L'"uomo Cragno" - così è stato simpaticamente ribattezzato l'estremo difensore fiorentino - si conferma una garanzia per la serie B. Il ticket dei centrali difensivi è composto da Pascali (concentrazione, tempismo e mestiere per l'ex difensore degli scozzesi del Kilmarnock) e Ceccarelli (arcigno in marcatura, impreziosisce la sua prestazione con uno stacco di testa imperioso con cui firma il vantaggio dell'Entella). A presidiare la corsia laterale sinistra, Souprayen (poderoso ed incontenibile, ha sovrastato il dirimpettaio Martin, facendogli vedere i sorci verdi), con Del Grosso (autore di una prestazione maiuscola, condita da cross in quantità industriale, nella vittoria della Spal ai danni della Salernitana) in via del tutto eccezionale schierato a destra.

Cerniera di centrocampo che poggia sui muscoli di Chibsah: mastino della mediana sannita e straordinario recuperatore di palloni, assurge addirittura a match-winner superando Da Costa con una rasoiata chirurgica all'angolino basso, per lo sconforto di Boscaglia, che colleziona l'ennesima sconfitta in trasferta. Con il ghanese, il fosforo di Iori, centrocampista euclideo, autore di un capolavoro balistico con cui spiana la strada alla vittoria della capolista Cittadella al "Provinciale", nonchè di un provvidenziale salvataggio sulla riga di porta grazie al quale blinda il successo dei patavini. Estro, fantasia e spinta propulsiva sono prerogative di Verde (decisivo, con una doppietta, nel trascinare l'Avellino al primo successo in campionato) e Cutolo (contro il "derelitto" Vicenza, lampi di alta scuola per il cristallino talento partenopeo).

Tandem d'attacco composto da Coda (malgrado la sconfitta della Salernitana, si è battuto come un leone, dapprima propiziando il gol di Donnarumma, quindi timbrando una rete da cineteca con un potente tiro al volo ad incrociare) e Pazzini, implacabile per due volte dal dischetto e spina nel fianco dell'approssimativa e pasticciona difesa della Ternana.

Questa, ricapitolando, la nostra TOP 11 di giornata:

(4-4-2): Cragno; Del Grosso, Ceccarelli, Pascali, Souprayen; Verde, Chibsah, Iori, Cutolo; Coda, Pazzini. All. Breda