TOP E FLOP - Avellino-Varese

© foto di Federico Gaetano

L'Avellino gioca solo un tempo e raccoglie un punticino che serve solo a muovere la classifica contro il Varese, davanti ai propri tifosi. Dopo un primo tempo sulla falsa riga della sconfitta contro il Vicenza, con gli ingressi in campo di Soumarè ed Arrighini, gli irpini hanno cominciato a spingere ma propria la scarsa vena dell'ex Pontedera con la complicità di Bastianoni, autore di tre inteventi importanti, ha permesso di un punto molto guadagnato per i lombardi e ai biancoverdi di perdere un'altra occasione per effettuare quel salto di qualità definitivo.

TOP 

Soumarè: L'ingresso del giovane belga, arrivato in estate dall'Anderlecht, ha smosso la squadra di Massimo Rastelli. L'attaccante 18enne ha saltato ripetutamente il rispettivo avversario mettendo con grande precisione, sulla testa di Arrighini, numerevoli palloni che l'ex attaccante del Pontedera non è riuscito a girare in rete. Rimane il rammarico per non averlo visto dal primo minuto, ma il ragazzo è giovane e sta crescendo bene sotto gli occhi del tecnico biancoverde

Bastianoni: Dopo un primo tempo di ordinaria amministrazione, l'estremo difensore del Varese si fa notare nella ripresa con almeno due interventi ad alto coefficiente di difficoltà. Il palo lo salva in un'occasione, poi è abile sul tiro a giro di Arrighini su cui si ripete ancora dopo qualche minuto. Bettinelli deve fargli una statua per il punto conquistato al 'Partenio'.

La difesa dell'Avellino: Se il centrocampo non sta dando lo stesso contributo realizzativo rispetto alla passata stagione, la difesa è migliorata notevolmente. Ok, Miracoli e Lupoli non sono paragonabili ad altri attaccanti importanti in cadetteria, ma nel miglior momento lombardo la difesa irpina non concede nessun tiro verso la porta avversaria facendo risultare Gomis, spettatore non pagante della partita.

FLOP

Miracoli-Lupoli: Chiuso nella morsa dei tre centrali dell'Avellino, il giovane attaccante del Varese non riesce minimamente a rendersi pericoloso correndo spesse volte a vuoto. Delude anche il suo compagno di reparto Lupoli, schierato sulla sinistra che prova a rendersi pericoloso senza impesierire Gomis. Costretto a rincorrere gli avversari, esce esausto a metà ripresa facendo posto a Neto Pereira

Comi: Complice una prima frazione deludente da parte di tutti i biancoverdi, l'attaccante ex Lanciano non riesce a rendersi pericoloso dalle parti di Rea e Borghese, sovrastato dai due difensori in ogni occasione senza riceve una palla giocabile. Innervosito, Rastelli lo toglie dopo 15 minuti del secondo tempo, prefendogli la velocità di Arrighini

Arini: Mariano, ma dove sei finito? Il centrocampista, una delle sorprese della passata stagione, da mezz'ala sta stentando molto non riuscendo a trovare una continuità nelle prestazioni. Rastelli lo toglie per far spazio a Soumarè, ma la delusione sul suo volto per un'altra prestazione da dimenticare è evidente. In questo Avellino, mancano i gol dei centrocampisti, mancano i suoi inserimenti senza palla a creare scompiglio nelle retroguardie avversarie.