TOP E FLOP- Bari-Vicenza

© foto di Federico Gaetano

Ennesimo tonfo interno per il Bari che non riesce proprio a sbloccarsi davanti al pubblico amico. Prova sottotono, senza acuti e una zona play-off troppo lontana per poter sperare di agganciarla. La tifoseria si interroga sul futuro senza sognare più Antonio Cassano, il Vicenza invece macina vittorie su vittorie, Pasquale Marino sta smentendo gli scettici costruendo una squadra solida con tanti solisti al servizio del gruppo, ora i play-off diventano un obiettivo concreto. Ecco i top e flop della gara:

TOP:

Andrea Petagna: non sente il peso di dover sostituire l'uomo gol del momento Cocco. Sforza una prestazione di qualità e una zuccata che vale tre punti, i risultati per lui in B non sono stati certamente positivi ma questo gol potrebbe aiutarlo a sbloccarsi definitivamente e diventare un grande attaccante.

Thomas Manfredini: il leader indiscusso della difesa. Sempre presente, in fase offensiva e controlla senza problemi gli attacchi di un Bari senza verve. Punta di diamante della squadra, colpo fantastico e lusso per la B.

Lorenzo Filippini: buona gara in fase difensiva. Il Vicenza non affonda mai dalla sua parte, in un momento difficile e complicato, è uno dei pochi a mettersi in mostra in una rosa svalutata a causa dei risultati negativi. Il Bari deve ripartire da giovani affamati e vogliosi di far bene proprio come il laterale scuola Lazio.

FLOP:

Giulio Ebagua: un attaccante dai grandi colpi ma che pecca in continuità. Bocciato con il Vicenza, non entra mai in partita nonostante Nicola cerchi di metterlo nelle migliori condizioni possibili cambiando il partner d'attacco in corso d'opera.

Marco Romizi: in difficoltà, nessuna voglia di prendere le redini della situazione in un reparto che da punto di forza sta dimostrando di essere indietro dal punto di vista mentale anche per un sistema di gioco non pienamente assimilato dal gruppo.

Nicolò Brighenti: prova non sufficiente per il difensore. Gestione della palla complicata ed interventi non impeccabili, c'è da migliorare per continuare a giocare dal primo minuto in coppia con l'ottimo Manfredini.