TOP E FLOP Livorno-Latina

© foto di Federico Gaetano

TOP

Crimi (Latina): Un uomo così in mezzo al campo, non puoi proprio toglierlo. Una stagione iniziata in crescendo per Crimi, centrocampista offensivo dalle grandi qualità, che ha saputo sfruttare il momento di empasse dei livornesi per mettere dentro un gol che aveva fatto ben sperare.

Cutolo (Livorno): Toscani spenti, come i sigari che portano il proprio nome in un ascensore, vengono di colpo riaccesi nel secondo tempo in cui  le cose cominciavano sembravano essersi messe male. Cutolo, si è rivelato davvero l’uomo in più per la squadra di Gautieri, in grado di dare la giusta scossa ai compagni ed agguantare il pari con un tiro dal dischetto su gentile concessione di Cottafava.

Viviani (Latina): La sua assenza nelle prime due partite si è sentita e come. Torna lui è per il centrocampo del Latina si accende la luce: verticalizzazioni, giocate imprevedibili e partecipazione alla costruzione di azioni pericolose. Il ritorno di Viviani, rappresenta per Beretta un reale certezza in più.

FLOP

I tifosi: La brutta faccia del calcio non si riesce proprio a cancellare. La scazzottata fra tifosi di Livorno e Latina avvenuta fuori dall’”Armando Picchi” infatti, non è proprio riconciliante con uno sport che in Italia si trova ad affrontare già non pochi problemi.

Beretta (all. Latina): Nella sua gestione degli uomini a disposizione niente da dire, se errore si può imputare al navigatissimo allenatore nerazzurro è la mancata buona lettura dell’incontro. A metà secondo tempo, con il Latina in vantaggio, anziché Sbaffo al posto di Valiani, forse non sarebbe stato utile un uomo di maggiore contenimento?.

Jefferson (Livorno): L’ex tanto atteso, impiegato in campo da titolare, non accende la sfida, forse a tradirlo un po’ di troppa emozione e, se così fosse, come non comprenderlo dopo tre stagioni in cui Jefferson ed il Latina sono praticamente cresciuti mano nella mano.