TOP E FLOP - Pescara-Cesena 1-0

© foto di Federico Gaetano

Il Pescara conquista la terza vittoria consecutiva e inizia il trittico di partite, che proseguirà contro Spezia e Brescia, nel migliore dei modi salendo momentaneamente al terzo posto in classifica. Per il Cesena uno stop arrivato in una gara pressochè equilibrata spezzata da una prodezza di Lapadula.

TOP

Gianluca Lapadula (Pescara): l'attaccante numero 10 è sempre più il capocannoniere del campionato con 22 goal realizzati senza calciare alcun rigore. Il gioiello che ha regalato ieri sera ha fatto esplodere tutto l'Adriatico: assist sontuoso di Pasquato e bicicletta ad incrociare degna delle figurine Panini. I tanti osservatori giunti dall'Inghilterra e da ogni parte d'Italia presenti ieri sera allo stadio si saranno definitivamente convinti del talento del bomber biancazzurro. Superato il primato personale di reti stabilito l'anno scorso con la maglia del Teramo quando guidò la squadra abruzzese alla conquista del campionato con 21 goal.

Francesco Zampano (Pescara): in dubbio fino alla fine per problemi fisici, sforna una prestazione tutta corsa e grinta. In attacco è una spina costante per Fontanesi, mentre in difesa si disimpegna con efficacia su un vivace Ciano. Nel secondo tempo Drago allarga gli esterni d'attacco e le sue scorribande vengono così limitate. Il recupero del terzino è una buona notizia per Oddo, viste le tante assenze in difesa.

Alfred Gomis (Cesena): il portiere in prestito dal Torino ingaggia un personale duello con l'attaccante Lapadula. Nel primo tempo lo ferma su azione di contropiede respingendo con la gamba. Nel secondo si esalta volando su un colpo di testa ravvicinato del numero 10 prima di arrendersi alla prodezza dell'attacante vicino alla nazionale peruviana che decide l'incontro.

FLOP

Ledian Memushaj (Pescara): non era al meglio e la sua prestazione ne risente. La colpa più grande però è l'ammonizione rimediata in pieno recupero che, vista la diffida, gli farà saltare la sfida di martedì sera a La Spezia. Assenza che, visto il momentaneo arretramento di difesa di Mandragora, priverà di qualità e quantità il centrocampo abruzzese.

Antonino Ragusa (Cesena): probabilmente sente la gara in maniera particolare, lui che è uno degli ex dell'incontro. Non incide mai, anche se la prima conclusione dell'incontro è sua e rimane l'unico tentativo verso la porta avversaria. Apparso contratto e nervoso ad inizio secondo tempo rimedia un cartellino giallo per un brutto intervento e il nervosismo mostrato costringe Drago alla sostituzione, come ammesso dallo stesso allenatore nel dopo gara, per evitare di rimanere con l'uomo in meno.

Valerio Lorenzo Rosseti (Cesena): il giovane talento dell Juventus e della nazionale Under 21 non entra mai in partita. Viene contenuto ottimamente dalla coppia di centrali Fornasier-Mandragora, ma più che altro viene isolato dal gioco dei romagnoli che non lo assistono mai a dovere, preferendo agire sulle fasce dove l'imprecisione in zona cross non consente all'attaccante di lasciare la sua firma.