TOP E FLOP - Vicenza-Bari

© foto di Federico Gaetano

0-0 con poche emozioni quello andato in scena ieri al Menti di Vicenza tra i padroni di casa e il Bari di Nicola. Una gara abbastanza noiosa, con le due squadre che hanno portato a casa un punto a testa, salendo così a quota 4 punti in classifica, viste le vittorie della prima giornata. A fare la partita è stato però il Vicenza, complice anche un Bari molto difensivo, soprattutto nel secondo tempo, dopo l'espulsione di Porcari sul finire della prima frazione. Questi i top e i flop della gara tra le due biancorosse

TOP

D'Elia - Il laterale del Vicenza spinge molto sulla sinistra, in particolare nel secondo tempo, effettua diversi buoni cross non sfruttati dai compagni e ci prova anche in prima persona, con un bel sinstro al volo e ad incrociare che termina di poco a lato. 

Guarna - Se il Bari riesce a portare a casa un punto nonostante l'inferiorità numerica per più di metà gara è anche grazie al suo portiere, che, dopo un primo tempo senza grossi problemi, nella ripresa è chiamato a più riprese ad effettuare interventi che fissano il risultato sullo 0-0

Urso - Entrato a metà del primo tempo al posto dell'infotunato Pazienza, si inserisce sin da subito al centro della manovra dei veneti, oltre a rendersi più volte pericoloso con il tiro da fuori. Buone notizie quindi per Marino, che può permettersi una riserva di qualità alle spalle del trio titolare di centrocampo.

FLOP

Porcari - Troppo nervoso, il giallo ricevuto dopo pochi minuti di gara finisce per costargli caro, poiché si lascia ammonire nuovamente sul finire del primo tempo e lascia i suoi compagni in dieci

Sansone - Mai in partita l'ex Bologna. Ancora una prestazione deludente per quello che è sicuramente uno degli acquisti più importanti del Bari. Non riesce mai a rendersi pericoloso e Nicola, dopo l'espulsione di Porcari, lo richiama in panchina.

Galano - L'ex di turno ritrova quelli che fino a un paio di settimane fa erano compagni di squadra, ma in campo è il meno propositivo e volenteroso del reparto offensivo della squadra di Marino, rischiando anche in diverse occasioni, quando sbaglia la misura del passaggio, regalando palla agli avversari.