TOP E FLOP - Virtus Lanciano - Spezia

© foto di Federico Gaetano

La penultima giornata di campionato è una festa, per motivi diversi però. Da un lato c'è il Lanciano che si congeda per questo campionato dal proprio pubblico, almeno per quanto riguarda le occasioni ufficiali, e nonostante la sconfitta per 2-0 riceve gli applausi da tutto lo stadio. Dall'altro c'è lo Spezia che con i 3 punti conquistati si assicura l'aritmetica possibilità di partecipare ai play-off e nell'ultima gara cercherà di ottenere un'altra volta il bottino pieno nella speranza di poter superare Vicenza e Bologna. Visto il clima di festa non me ne vogliano i "Flop"; è uno sporco lavoro, ma qualcuno lo deve pur fare.

TOP

Gaetano Vastola (Virtus Lanciano): il veterano centrocampista di Pompei è in scadenza e quella giocata al “Biondi” potrebbe essere l'ultima davanti ai tifosi rossoneri, e forse anche per questo indossa la fascia da capitano. E' il più pericoloso dei suoi, gode di un paio di ottime occasioni e sfoggia una buona prestazione, ma difronte trova ad opporsi un ottimo e attento Chichizola.

Josip Brezovec (Spezia): E' sempre nel vivo del gioco ed è molto mobile in mezzo al campo. Inoltre è una minaccia continua sui calci piazzati. Sfiora il goal nel secondo tempo con una precisa ed angolata posizione punizione sulla quale si supera e mette in angolo Nicolas.

Mario Situm (Spezia): Il 23enne croato ha il merito di crederci fino alla fine e grazie alla sua caparbietà riesce a sfruttare alla perfezione, complice una disattenzione di Conti, il cross partito dalla destra di De Col, tra l'altro ex di turno. La sua rete incalana il match sui migliori binari per gli aquilotti, e non sazio anche nella ripresa arriva a sfiorare la doppietta personale.

FLOP

Mame Baba Thiam (Virtus Lanciano): ci si accorge di lui guardando la distinta a fine parita. Praticamente mai pericoloso, ma soprattutto mai incisivo e sembra un corpo estraneo negli ingranaggi della squadra di D'Aversa. E' vero, oramai il Lanciano è salvo e non ha da chiedere nulla a questo campionato, ma il senegalese sia da esterno d'attacco, che da punta centrale, è assolutamente impalpabile.

Gaetano Monachello (Virtus Lanciano): come il suo compagno di squadra, anche lui non riesce mai a rendersi pericoloso. E non è un caso se la vera spina nel fianco dei liguri sia proprio un centrocampista rossonero. L'attacco non gira per il meglio. Gioca sempre spalle alla porta e fatica troppo quando ci si avvicina all'area di rigore. Nella ripresa dopo pochi minuti viene sostituito.

Andrea Catellani (Spezia): forse è un po' ingeneroso inserirlo tra i flop. I suoi sostenitori giunti sino in Abruzzo lo invocano per tutta la partita, anche dopo la sostituzione. Sanno che i sogni non possono prescindere dai suoi goal. Lui dovrebbe stare sempre stare dentro l'area, invece spesso lo trovi sulla fascia. Si sacrifica molto ma cala con il passare dei minuti. Una sola conclusione degna di nota nel primo tempo, sulla quale Nicolas è costretto a rifugiarsi in calcio d'angolo.