Triestina, c'è anche la "grana"degli infortuni

Francesco Lunardini

© foto di Federico De Luca

Con quale squadra Salvioni cercherà di esorcizzare lo spauracchio Vicenza? Archiviato il 2-0 di Torino il pensiero è già proiettato all’incontro che sabato prossimo al “Rocco” potrebbe essere decisivo per le sorti della Triestina. La classifica parla piuttosto chiaro: se gli alabardati dovessero perdere il derby con la squadra allenata da Maran sarebbero aritmeticamente retrocessi in Lega Pro. Un pensiero che pesa come una spada di Damocle sulla testa dei giocatori del presidente Fantinel già alle prese con sempre maggiori problemi fisici a questo difficilissimo rush finale.

LUNARDINI Il forte centrocampista, reduce da una stagione tribolatissima, era divenuto il metronomo dei ritmi della squadra di Salvioni. Nella zona nevralgica del campo il giocatore in presito dal Parma ha dato l’apporto che in pratica era mancato per più di metà del torneo. Lui che ha esordito in maglia rosso-alabardata siglando il gol del pari contro l’Albinoleffe, tornato dall’infortunio, a Torino ha preferito dare forfait. Una decisione sostanzialmente concordata con Salvioni che ha preferito preservarlo di impegni ancora più decisivi (e meno proibitivi) rispetto alla partita con i granata. Non per essere antipatici ma il suo sostituto in campo, alias Dettori, dopo 6’ ha rovinato i sogni di gloria giuliani. A riprova che il buon Lunardini a una Triestina così è indispensabile: anche con una gamba in meno contro il Vicenza ci dovrà essere.

TESTINI A preoccupare lo staff medico alabardato sono ora anche le condizioni di Emiliano Testini. Il capitano, in una stagione tra alti e bassi, era stato uno dei migliori nelle ultime uscite. La sua ritrovata verve sulla fascia sinistra aveva procurato diversi grattacapi alle squadre incontrate negli ultimi incontri, in primis il Cittadella. A Torino Testini è uscito dopo neanche quindici minuti di gioco toccandosi la gamba all’altezza dell’aduttore. Oggi sicuramente se ne saprà di più.

TADDEI Dopo aver iniziato nel ruolo di spalla di Godeas, all’Olimpico l’ex trequartista bresciano è stato impiegato al posto di Testini. Un ruolo nel quale non ha particolarmente brillato. Un ruolo non suo. In realtà i guizzi del pisano più volte hanno tolto le castagne dal fuoco a Salvioni, il tecnico lo sa bene ma non ha potuto non toglierlo perché anche lui accusa ancora problemi fisici. Non fosse stato per la sua fragilità un giocatore così avrebbe sicuramente spaccato in palcoscenici ben più regali della serie B.

GLI ALTRI KO L’infermeria straborda. Colombo, Antonelli, Brosco, Scurto, Marchi e Trazzi sono attualmente fuori gioco. Per fortuna Longhi rientrerà dal turno di squalifica tornando al ruolo di terzino sinistro e permettendo quindi a Filkor di venir impiegato in una zona più offensiva del campo. Ma c’è poco da dire. Quella che si apre oggi sarà la settimana più delicata dell’era Salvioni.