Varese, Papini: "Il destino del Varese è nelle proprie mani, uniti per uscire da questa situazione"

© foto di Luigi Gasia/TuttoJuveStabia.it

Il sito ufficiale del Varese, Varese1910.it propone un’intervista a Silvio Papini, figura storica del Varese, per fare il punto della situazione dopo la partita di Crotone.

Crotone: una sconfitta che brucia.

“E’ stata una partita di carattere, che abbiamo perso per un episodio. Fa molto male visto che avevamo recuperato il risultato in inferiorità numerica, su un campo difficile, contro una squadra in piena corsa playoff. Sarebbe stato un punto da impresa, ma abbiamo commesso un’ingenuità. La squadra però ha fatto una prestazione notevole, che fa ben sperare per questo rush finale. Torniamo a casa condannati da un episodio: Blasi ha fatto un errore, ma chi ha giocato a calcio sa che sono cose che possono capitare, non dimentichiamo che Manuele sta facendo grandi prestazioni, ci mette l’anima e dà tutto sul campo. Sono certo che sarà ancora più carico e vorrà farsi perdonare questo episodio”.

Ieri hanno vinto Novara, Cittadella e Padova, che non mollano.

“Non fasciamoci la testa. Tutte e tre vorrebbero essere nella nostra posizione di classifica. Non ha senso guardare i loro risultati, sono dietro di noi, e saranno loro a dover sperare in un nostro passo falso. Il destino è nelle nostre mani e in testa dobbiamo avere solo il Lanciano. Pensiamo a noi stessi, siamo un gruppo compatto che ha superato ogni tipo di ostacolo: uniti conquisteremo la salvezza.

Sei nel calcio da una vita, come si esce da questo momento?

“Se ne esce insieme. Società, giocatori, staff e pubblico, tutti assieme. Il traguardo che vogliamo raggiungere non è importante solo per la squadra, ma per la città: per i tifosi e per i non tifosi, è una questione di prestigio. Il Varese ha dimostrato di lottare, di sudare la maglia e dare tutto; mister Sottili è un tecnico molto valido e riesce a trasmettere positività e carica ai ragazzi: sono sicuro che saprà trovare le motivazioni per invertire il trend negativo di queste ultime due gare. Abbiamo i mezzi per uscire da questo periodo, non siamo scarsi. Serve positività, è inutile farsi prendere dal panico, ripeto, siamo noi davanti, lasciamo l’ansia a chi dipende dal nostro risultato”.

E ora sotto con il Lanciano.

“E’ una squadra lanciata per i playoff, servirà una grande prestazione. Nelle ultime partite di campionato la componente emozionale è fondamentale: dobbiamo far valere il fattore campo, serve il contributo di tutti. Mi auguro una maggiore affluenza allo stadio, anche da parte dei tifosi che non vengono sempre. E’ necessario far sentire alla squadra il calore e la spinta di una città intera”.