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Varese, Sottili: "Saliamo un gradino per volta"

di Christian Pravatà

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© foto di Daniele Buffa/Image Sport

Al termine dell'allenamento di rifinitura, il tecnico Stefano Sottili ha incontrato la stampa nella consueta conferenza di vigilia. Il sito ufficale della squadra, Varese1910.it riporta le sue parole:

"Sono tornato giovedì da Coverciano, è sempre un'esperienza piacevole e istruttiva: siamo andati a vedere lavorare Montella, un affermato tecnico di Serie A, che si è dimostrato una persona aperta e disponibile. Per chi vuole crescere è sicuramente positivo" commenta Sottili.

Viste le recenti prove del Varese, sembrerebbe che presto la squadra possa tornare nella parte sinistra della classifica. "Bisogna vincere le partite per arrivare il più presto possibile a quota 50 punti. Facciamo un gradino alla volta. Mi interessa che si dia continuità alla striscia attuale con un risultato positivo".

Il Bari. "Lo definii un diamante grezzo: è una squadra ricca di giovani di talento; inoltre l'entusiasmo dei tifosi sta dando a squadra e ambiente una carica incredibile. Peggior avversario non avremmo potuto incontrare. Hanno un trasporto emotivo legato alla vicinanza della città e dei tifosi che funge da valore aggiunto. A livello di campo, hanno migliorato molto il fraseggio e il possesso palla e sono micidiali nelle ripartenze; anche i terzini hanno gamba e spingono. Parliamo di Galano, ci sarà un motivo se lo soprannominano il Robben della Serie B".

Assenze in casa biancorossa: "Oltre agli squalificati Laverone e Rea, mancheranno Cristiano, Grillo e Falcone, infortunati. Quest'ultimo ha subito una contusione al piede ieri, e non è al meglio. Infine non è convocato Momentè per scelta tecnica".

Emergenza in difesa. "Sulla fascia sinistra potrei schierare uno fra Trevisan, Ricci e Corti. Negli altri reparti ho ancora qualche dubbio, nel senso positivo, dovuto anche all'ottima prestazione di Castellammare. Ci voglio ancora pensare in queste ore, compreso il discorso Neto: devo valutare se alla squadra converrà di più averlo in campo dal primo minuto o a partita in corso. Sono tutte considerazioni da fare tenendo conto che giovedì pomeriggio si giocherà ancora".

Zecchin? "Può essere una soluzione sia in mezzo al campo, che a destra".

Il presidente Laurenza sente molto la partita, e sulla pagina Facebook ufficiale sta invitando in prima persona i tifosi a supportare la squadra, in questo momento decisivo del campionato, una pressione in più per voi? "Vorrei che da qui in avanti le pressioni fossero di più. Se non le hai, sei piatto. Queste pressioni positive, l'aiuto reciproco, la voglia, la convinzione nei propri mezzi, la bava alla bocca sono la nostra arma in più. Sono certo che i tifosi ci sosterranno e la squadra si dovrà meritare i loro applausi. Sono convinto che, se i giocatori scenderanno in campo con lo spirito con cui si sono allenati questa settimana, i tifosi a fine gara avranno le mani rosse".

Ti aspettavi che, con il tuo arrivo, il trend cambiasse così in fretta? "Me lo auguravo ma non me l'aspettavo. La squadra è stata bravissima nel cambiare in positivo il trend di approccio alla partita, nel riacquisire consapevolezza nelle proprie capacità e nel mettere in campo una voglia pazzesca di fare risultato attraverso la prestazione e il gruppo. Continuiamo così!".

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