Reyer, Spahija: "Usciamo dalla regular season con un buon risultato, auguro a Pesaro di tornare presto in massima serie"

Neven Spahija, coach della Reyer Venezia, commenta così l'agevole successo con Pesaro in conferenza stampa

Il match:

“Complimenti alla squadra, abbiamo vinto ed abbiamo giocato dieci minuti da vera Reyer. Ho cambiato tanto per capire come possiamo giocare e quali rotazioni utilizzare, abbiamo perso ritmo e loro ci hanno provato, ma la nostra qualità ha fatto la differenza e non hanno avuto nessuna opportunità. Anche i nostri numeri sono stati buoni, nessun infortunato e siamo preparati per i playoff. Siamo usciti dalla regular season con un buon risultato, è sempre un bene essere nelle prime quattro squadre. Non abbiamo mai perso tre partite consecutive di fila in campionato, adesso ci aspettano i playoff, un campionato nuovo e dobbiamo essere più forti mentalmente per quello che ci aspetta in futuro”.

Simms sembra ritrovato:

“Sì, ma non penso solo a lui, ci sono tanti ragazzi che stanno facendo bene”.

Heidegger non sembrava molto in gara:

“Lui voleva giocare, era acciaccato, ha provato. Adesso abbiamo un po’ di tempo per provare a risolverlo, non è una cosa grave ma lo sta un po’ tormentando in allenamento e non è riuscito a essere al top”.

Janelidze out?

“Aveva la febbre alta e quindi non ha preso parte alla gara”.

Prende la parola direttamente il coach per un pensiero finale su Pesaro:

“Mi dispiace che Pesaro sia retrocessa, noi oggi abbiamo giocato come sempre per vincere ma mi dispiace tanto per loro, spero che riescano a ritrovare subito la massima serie perché sono una realtà importante per l’Italia e anche nell’Europa”.