Donadel: "Vanoli crede nelle potenzialità del Venezia. Il lavoro fatto con Conte lo aiuterà"

Donadel

«Adesso, se dovessi scegliere, mi piacerebbe un’altra esperienza all’estero, questa volta da primo allenatore: ho imparato tanto grazie a Paolo, è stata una scelta azzeccata seguirlo a Mosca e la rifarei di sicuro. Ora, però, vorrei riprendere il cammino a cui avevo pensato quando iniziai questo percorso. Io credo che la domanda da farsi non sia perché il Venezia lo ha scelto, quanto piuttosto domandarsi perché Paolo abbia detto sì: sono convinto che creda molto nelle potenzialità della rosa e che creda di poter incidere, avendo accettato questa sfida. Penso che potrà beneficiare del lavoro fatto negli ultimi anni con Antonio Conte: lo ha svolto con cura e passione, ha avuto grande autonomia e grandi responsabilità nel lavoro quotidiano al Chelsea e all’Inter. La Reggina? Prima di arrivare allo Spartak studiammo accuratamente tutte le stagioni precedenti del club, per capire dove e come intervenire e come migliorare. Conoscendolo, sono sicuro che avrà fatto lo stesso con la rosa del Venezia e che cercherà di sfruttarne al meglio le caratteristiche. In questo momento, al Venezia, servono prima di tutto risultati e Paolo punterà a raggiungerli nel modo più rapido e proficuo possibile». Così, dalle colonne del Corriere del Veneto, Marco Donadel, ex collaboratore di Vanoli.