Vicenza, Brocchi: “Dobbiamo andare in avanti senza aspettare l’avversario”

© foto di Matteo Gribaudi/Image Sport

Queste altre dichiarazioni di Cristian Brocchi durante la conferenza stampa odierna in vista della partita di domani Vicenza-Benevento: “Negli ultimi due anni ho avuto la miglior difesa, è una cosa che curo molto e non aver preso gol è una cosa importante: se si ha solidità difensiva ci si può divertire di più anche in attacco. Ci mancano giocatori importanti come Pasini e Cappelletti, e il fatto di non aver subito gol mi fa piacere perchè significa che tutti stanno mettendo gran impegno e attenzione. Calderoni? E’ uno degli acciaccati, qui a Vicenza non ha ancora fatto vedere il suo valore, lui si allena tanto, fa lavori extra e sta cercando di trovare le sue certezze che lo avevano portato in A, per me è un giocatore importante, ma ora non è al 100 %. Sandon? Potrebbe essere ma se Calderoni recupera mi piacerebbe schierarlo perchè possa avere certezze. Cosa conta per avere continuità? Se giochi con un 3-5-2 è normale non essere aggressivi davanti. Secondo me questa squadra ha bisogno di andare in avanti e non aspettare l’avversario, dobbiamo riuscire a togliere la loro bravura e penso che questo sistema ci stia aiutando. Il Benevento? La partita di sabato è stata perfetta, ha giocatori di categoria superiori, va affrontato con grandissimo rispetto ma essendo arrembanti e cercando di lottare su ogni pallone per vincere i duelli con gli avversari. Diaw? Non ha segnato ma ha fatto qualcosa di meraviglioso sul gol di Jack, sta facendo veramente qualcosa di importante in questo periodo, da allenatore mi piacerebbe se avesse già fatto 5/6 gol, comunque ci sta dando tanto ed è imprescindibile per noi, quando li farà anche la nostra classifica sarà diversa. Proia? Sono rimasto stupito dalle valutazioni sulla sua partita dell’altro giorno, per me ha fatto una partita importante, è quasi sempre nella posizione giusta, a volte non viene trovato e quindi non può mettere in risalto le posizioni che occupa, sono contento delle sue prestazioni e di quello che sta dando, a Cittadella prendeva più l’occhio perchè era in un contesto collaudato da anni, noi siamo in un percorso appena iniziato e servono partite e meccanismi.”