Vicenza, Di Carlo: "Cattiveria, aggressività e verticalità per fare risultato. Le 200 panchine in B? Festeggiarle qui doppia soddisfazione"

Di Carlo

© foto di Andrea Rosito

Le dichiarazioni di Mimmo Di Carlo, tecnico del Vicenza, in vista della sfida con l’Empoli, in programma oggi (18) al 'Menti': 

Come sta la squadra?

Benissimo, o meglio, quasi tutti.. avremo 22 convocati, non ci saranno Nalini, Da Riva, Dalmonte e Ierardi.

Partitissima contro l’Empoli: 

Stiamo bene, le due vittorie hanno portato certezze, prima la squadra giocava bene ma non trovava vittorie, ora abbiamo entusiasmo. Loro giocano per vincere il campionato noi per la salvezza. Davanti potrebbero esserci novità, cercherò di mettere in campo la miglior formazione possibile, sceglierò per le caratteristiche. Non parlo della formazione.

Pontisso? 

La sua indisponibilità è stata una fake news, oggi ha fatto allenamento con noi

Da Riva?

Tutti stanno recuperando dall’infortunio, lui ha avuto il tendine del ginocchio che si è infiammato, un po’ come Dalmonte: abbiamo deciso di recuperare tutti il più possibile fino alla sosta.

Che partita sarà?

Sono molto fiducioso, conta il gruppo e la squadra. Abbiamo avuto problematiche varie quando c’è stato il Covid, qualcuno ci ha marciato sopra ed è stato molto scorretto. Oggi sono sereno e tranquillo. Ogni partita si gioca con squadre affamate e i punti bisogna prenderli contro tutte le squadre: ho detto ai ragazzi di correre cinque metri in più degli avversari che troveremo soddisfazioni. L’Empoli è la prima in classifica e il nostro obiettivo da raggiungere si ottiene con continuità dei risultati: cattivi, aggressivi e giocare in verticale.

Le duecento panchine in B?

Farle a Vicenza è una soddisfazione doppia, significa che sto andando avanti con l’età, ma c’è soddisfazione perchè alleno una squadra di grandi uomini e qui è bello perchè le festeggio davanti alla mia gente: se arrivano punti è ancora meglio.

Rammarico per la posizione in classifica?

Nessun rammarico, tutto quello che abbiamo fatto significa che lo meritiamo. Potremmo dire che ci mancano dei punti, forse a livello arbitrale, poi il Covid, ma anche perchè siamo una neopromossa e va tenuto conto, però l’importante è che siamo arrivati a marzo con la giusta carica per arrivare alla salvezza ma non bisogna dare nulla per scontato perchè 47 punti sono ancora lontani.

Che Vicenza vuole vedere?

Voglio vedere il Vicenza che lotterà per 95′, compatto, aggressivo e che gioca in verticale. Lo dico da molto e ora lo stiamo facendo di più. Speriamo di continuare senza giocare in orizzontale perchè noi produciamo meno.

Jallow? 

E’ convocato ma non partirà subito, secondo me ci tornerà utile. Questo è un gruppo unito in cui tutti vogliono dare il contributo per la salvezza.