Come evidenziato dai colleghi di Trivenetogoal, lunedì sera al Rigamonti di Brescia si è scritto un pezzo di storia biancorossa e del calcio italiano: Tommaso Mancini con i suoi 16 anni è infatti il più giovane del Vicenza ad esordire in serie B, e insieme agli immancabili complimenti si sprecano i paragoni con l’altro calciatore a cui il Lanerossi diede la possibilità di esordire nel calcio che conta, ovvero un certo Roberto Baggio che con le sue prodezze fece scrivere pagine e pagine di giornali e arrivò alla vittoria più ambita per un calciatore: il Pallone d’oro. Mancini è solo all’inizio del suo percorso ma le premesse lasciano sperare in un futuro che potrà riservargli grandi soddisfazioni: oltre 70 reti nelle giovanili del Vicenza e 12 centri tra Nazionale under 15 e Under 16, questo il suo score attuale che la scorsa estate ha portato gli osservatori di mezza Europa a mettere gli occhi su di lui, pronti a sferrare l’offerta decisiva per soffiarlo al Vicenza, ma la famiglia e la società di Renzo Rosso hanno ritenuto fondamentale che il talento del Lane rimanesse in città e hanno così declinato la proposta del Liverpool di Jurgen Klopp che era intenzionato a portarlo in Inghilterra. Ovviamente Tommaso ha ancora tutto da dimostrare ma se il buongiorno si vede dal mattino il Vicenza può coccolarsi e tenersi stretto il suo nuovo golden boy.
