.

Caro Babbo Natale ti scrivo...

di Attilio Malena

ll 2016 sta per cadere in archivio, ma i bilanci li trarremmo dalla prossima settimana. Si avvicina invece il Natale, il momento in cui tutti dovremmo essere almeno un po' più buoni, ma purtroppo così non è, vogliamo scrivere a Babbo Natale per sperare in un calcio migliore:

Caro Babbo Natale, forse sono ancora in tempo per scriverti, da grande appassionato di calcio voglio condividere con tutti lettori di TuttoB, i sogni e le speranze per il futuro prossimo. Caro Babbo Natale, mi piacerebbe vedere un calcio in cui i tifosi non siano ostaggio di una proprietà, un calcio in cui trionfi la meritocrazia e non prevalgano interessi secondari che fanno solo male allo spettacolo di questo sport. Sogno un calcio in cui non si paghi per allenare e per giocare, in cui si riesca a trovare il giusto mix tra giovani talenti italiani e stranieri, senza distinzione, l'importante che siano bravi. Un calcio in cui determinanti personaggi nonostante non abbiano pagato per quanto commesso non si ripresentino in prima pagina pretendendo di essere sempre celebrati ma mai attaccati nelle loro defiance, personaggi che hanno distrutto progetti ma che continuano alla luce del sole ad agire senza che nessuno possa dirgli nulla. In B, sempre più talento in campo, partite spettacolari e che tutti diano il massimo senza tirarsi inspiegabilmente indietro ad ogni fine stagione, un calcio in cui ogni estate non si debba avere a che fare con giudici piuttosto che con tifosi entusiasti e presidenti che non vengano condizionati da presunti consiglieri. Più investimenti sulle strutture e sui vivai, più posti di lavoro e meno sprechi inutili. Sarà un calcio visionario, ma tutti rincorriamo i sogni e chissà che prima o poi non possano davvero realizzarsi...


Altre notizie
 08:05  ParmAgain