Dino Fava Passaro: “Sassuolo l’unica certezza in Serie B. Salernitana nel caos, ma Breda farà di tutto per far uscire i granata dall’incubo”
Fonte: News.Superscommesse.it.
Dino Fava Passaro ha concesso un’intervista esclusiva alla testata sportiva News.Superscommesse.it. L'ex attaccante ha condiviso le sue impressioni sulla condizione di alcune sue ex squadre, tra cui l'Udinese, il Bologna e la Salernitana. Tra gli argomenti affrontati anche la richiesta di cessione di Kvaratskhelia e le classifiche di Serie B e C. In questo estratto l’opinione di Dino Fava Passaro sulla lotta al vertice del campionato cadetto e sulla difficile situazione che vive la Salernitana.
Con la vittoria sulla Carrarese, il Pisa di Filippo Inzaghi consolida il secondo posto a +7 dallo Spezia. La squadra ligure dovrà pensare di raggiungere la Serie A soltanto ai Playoff?
“Sette punti possono iniziare a essere importanti, ma nessuno è in grado di fare previsioni sul campionato di Serie B. (...) Da quello che si è visto fino a oggi, l'unica certezza è il Sassuolo, una squadra veramente forte, sicura delle proprie qualità. Credo che sul primo posto non ci sarà tanto da essere titubanti. Il Pisa sta andando alla grande, è una squadra in salute e sta viaggiando sull'entusiasmo che si trascina da inizio stagione. Lo Spezia è l'unica che potrà provare a insidiare la squadra di Filippo Inzaghi ed è fuori discussione che dovrà crederci, finché la matematica glielo consentirà”.
Salernitana all'ultimo posto, ex aequo con il Cosenza, a 18 punti. Quali sono le considerazioni di Dino Fava Passaro su questo campionato della squadra granata?
“Avendoci anche giocato, conosco piuttosto bene Salerno. (...) Dall'estate scorsa, in particolare, faccio fatica a capire cosa sia successo alla Salernitana. (...) Ci sono state diverse crepe: l'arrivo del terzo allenatore in poco più di metà campionato, Petrachi sollevato dall'incarico, vari malcontenti nel gruppo che si sono creati progressivamente. (...) Nella Salerno calcistica c'è il caos, questa è la verità più grande. Poi, se le cose iniziano ad andare male dopo poche giornate, diventa dura per chiunque, perché la piazza di Salerno è molto esigente. Se non si ha il carattere, prima di ogni altra componente, si fai fatica a giocare davanti al pubblico dell'Arechi.
Tra tante cose negative, l'unica lieta può essere l'arrivo di Breda, perché è una persona che sa dare subito tranquillità, malgrado una condizione di classifica molto preoccupante. L'ho avuto anch'io da allenatore, quando ero nel mio trascorso a Salerno, ed è fuori dubbio che darà l'anima per portare la Salernitana fuori da questo grande incubo”.