RdC: "Pucino: 'Ad Ascoli due anni intensi'"
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"Pucino: 'Ad Ascoli due anni intensi. Una salvezza ha del miracoloso'", titola il Resto del Carlino.
Il difensore ora al Bari affronterà il Picchio: "Piazza importante, un onore vestire la maglia bianconera".
In pochi hanno dimenticato le lacrime versate al termine di quell’Ascoli-Cittadella del 7 maggio 2021. Il confronto interno con il Cittadella, terminato per 2-0 in favore dei bianconeri con i centri di Buchel e Bajic, regalò una salvezza quasi impossibile da ottenere per come si erano messe le cose nei primi mesi di campionato. Al termine di quella gara vinta, tra i vari momenti di giubilo vissuti dalla squadra in campo, Raffaele Pucino si lasciò andare ad un pianto liberatorio dopo tante sofferenze patite nel corso dei mesi precedenti. Nel corso di quella tribolata annata calcistica - iniziata sotto il segno di Bertotto e conclusa con la difficile risalita targata Sottil, passando per l’incredibile fallimento della gestione Delio Rossi - il difensore casertano non disputò una grandissima stagione a livello di rendimento. Ma in quella concitata rincorsa per la salvezza ci mise il cuore come pochi, nonostante il suo vincolo contrattuale con il club di corso Vittorio sarebbe poi terminato il mese successivo. Ieri il terzino destro del Bari che sabato ritroverà di fronte il Picchio, stavolta nei panni di ex, ha voluto ricordare proprio quegli intensi momenti condivisi nl capoluogo piceno.
"L’ultima stagione che ho disputato lì abbiamo fatto un qualcosa di miracoloso - ha commentato -, c’era anche il direttore Polito. Ascoli è una piazza importante che vive di calcio, posso sicuramente ringraziare chi mi ha dato l’opportunità di giocare con la maglia bianconera" [...].
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