B-Scout - Eloge Yao, una sicurezza per il Crotone... e per l'Inter

© foto di Federico Gaetano

Ripartito il campionato di Serie B, riparte anche la rubrica B-Scout e questa settimana il protagonista è uno dei tanti gioielli che la nuova capolista, il Crotone, sta mettendo in mostra nel corso della stagione. A guidare la difesa di Juric è infatti un giovane ivoriano, arrivato in estate dall'Inter: Eloge Yao. Il tecnico croato si è sin da subito affidato al classe '96 nel ruolo di centrale destro della difesa a tre e Yao ha altrettanto sin da subito risposto alla grande, trovando anche il gol, il primo da professionista, contro la Pro Vercelli, in una maniera insolita per un difensore, in contropiede. Nell'ultima gara di campionato allo Scida, in occasione di Crotone-Cagliari, sugli spalti c'era anche Ausilio, direttore sportivo dell'Inter, che continua a tenere d'occhio il talento ivoriano in prestito con diritto di riscatto e contro riscatto a favore dei nerazzurri, che, vista l'ottima stagione, potrebbero decidere di riportarlo alla base già in estate. Arrivato in Italia all'età di dieci anni, Yao è stato tesserato dal Parma prima di passare all'Inter, con cui è stato grande protagonista anche nel Torneo di Viareggio vinto lo scorso anno. Molto veloce e bravo nell'anticipo, Yao ha colpito sin da subito il direttore sportivo del Crotone, Beppe Ursino, il quale apprezza anche la sua maturità. Altra qualità del classe '96 è la capacità di dare sicurezza ai suoi compagni, nonostante la giovane età e nonostante debba migliorare dal punto di vista fisico. Yao a Crotone vuole crescere, come uomo e giocatore, continuando ad ispirarsi a Sergio Ramos, difensore del Real Madrid e suo punto di riferimento per tornare un giorno in maglia nerazzurra, stavolta in prima squadra. Yao però non ci pensa e vuole solo fare bene con la maglia del Crotone, perché prima di sognare c'è da centrare una promozione in Serie A che i Pitagorici stanno costruendo gara dopo gara. Il futuro è nelle sue mani e con la maturità dimostrata in campo e fuori non si fa fatica a credere ad una grande carriera.