Lucchini: "Empoli mi ha dato tanto, lì ho esordito in A. Che giocatori Rocchi e Di Natale! La qualificazione alla Coppa Uefa tra i ricordi più belli"
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Contattato da pianetaempoli.it, Stefano Lucchini, ex difensore degli azzurri toscani e attuale allenatore della Primavera della Cremonese, ha parlato della pandemia in atto e ripercorso le tappe della sua esperienza empolese. Questo un estratto delle sue dichiarazioni: "Da qualche giorno la situazione sia leggermente migliorata, anche se il livello di attenzione resta molto alto. Ci sono state giornate in cui si sentiva continuamente il suono delle ambulanze, le sale intensive degli ospedali erano piene. Faccio parte di una associazione, telefonavo ai medici per sapere di cosa avessero bisogno, loro non avevano neanche cinque minuti di tempo per rispondermi, quindi si comunicava soltanto attraverso whatsapp...”.
"Empoli mi ha dato tanto - ha continuato l'ex difensore, tra le altre, di Atalanta e Sampdoria - innanzitutto ho avuto la possibilità di esordire in serie A all’età di 22 anni. Ho conosciuto giocatori del calibro di Rocchi e Di Natale, al di là dei successi sportivi Empoli mi ha permesso di stingere molti rapporti umani, anche quando sono venuto da avversario ho percepito molto calore...”.
"L'allenatore e il compagno con cui ho legato di più? Con Silvio Baldini ho avuto un ottimo rapporto - ha dichiarato Lucchini -, ho imparato molto da lui. Persona dall’aspetto burbero, ma ti dice le cose con il cuore. Poi Cagni: inevitabile fare questo nome, l’annata in cui conquistammo la qualificazione alla Coppa Uefa rimane dentro come uno dei ricordi più belli... Quanto al compagno, io ero in camera con Buscè, quindi per forza di cose con lui ho stretto un rapporto più stretto rispetto ad altri...”.
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