TOP E FLOP: Padova-Reggina

All'Euganeo di Padova va in scena il lunch match tra Padova e Reggina, posticipo domenicale valevole per il 34esimo turno di Serie B. I padroni di casa aggressivi sin da subito, trovano la rete del vantaggio al 28' con la zampata di Improta, in seguito a una magia di Melchiorri sulla destra. I calabresi subiscono il contraccolpo, ma pareggiano su rigore a cinque minuti dalla fine, con il solito Di Michele. Il secondo tempo comincia sulla falsariga del primo: al 18', Tommaso Rocchi sfrutta un rinvio non proprio irresistibile di Adejo e insacca la rete del vantaggio. I patavini sembrano avere la partita in mano ma, sul più bello, al 32' Adejo fa il 2-2, approfittando di un fortunato rimpallo in seguito a una mischia in area. I padroni di casa hanno molto da recriminare, a partire da un rigore solare non concesso nel primo tempo per fallo di mano di Barillà, mentre la Reggina ottiene un penality a proprio favore esattamente un girone dopo, quando al Granillo contro il Padova sempre Di Michele aveva segnato dagli undici metri.

TOP:

Rocchi: Alla quarta marcatura stagionale, Tommaso Rocchi dà l'impressione di non essere mai invecchiato. Nonostante la carta d'identità non sia dalla sua parte, l'ex Lazio e Inter fa capire a tutti perchè il Padova ha scelto di puntare su di lui: Rocchi è il più attivo dei suoi e- gol a parte-si fa in quattro per dare man forte alla manovra offensiva biancoscudata. Bene tra le linee, nelle difesa del pallone e nel servizio per i suoi compagni di reparto. Il gol del temporaneo vantaggio sarebbe stato il più importante della stagione, se Adejo non avesse pareggiato i conti nel finale di gara.

Di Michele: Come Rocchi, anche Di Michele lascia il segno sul match: calcia il rigore e guadagna l'angolo dal quale nasce il pari della Reggina. All'ottavo centro stagionale, Di Michele riesce a impegnare la retroguardia biancoscudata, seppur isolato per gran parte della partita. Inspiegabile la sostituzione al 36' del secondo tempo, quando il suo contributo sarebbe stato prezioso per l'assalto finale dei granata.

FLOP:

Pambou & Strasser: La mediana della Reggina vive una giornata da dimenticare in quel dell'Euganeo. Il centrocampo granata è chiamato a curare la doppia fase e, se l'interdizione riesce bene ai due colossi, la fase di costruzione della manovra è un handicap che in partite come quella odierna, si paga caro. Male Pambou, che pecca d'ingenuità quando nel finale si fa espellere per una entrata scorretta a piedi uniti; peggio, forse, Strasser che non riesce a stoppare le scorribande avversarie. E' la lampante dimostrazione che, spesso, la quantità non basta.

Pinzani: Giornata negativa anche per il direttore di gara empolese. Chiamato a dirigere la partita più calda del turno, pecca di leggerezza a più riprese; prima, in occasione del rigore della Reggina: il penality andava ribattuto, mentre andava punito solo Mazzoni, reo di una testata a Barillà. Non è chiaro perchè l'arbitro abbia ammonito entrambi. Non vede un rigore solare per il Padova, per fallo di mano di Barillà. Giusto, invece, il rigore concesso alla Reggina, così come l'espulsione di Pambou.