La Repubblica - Palermo, spesi quasi 100 milioni. Ma per cosa? Vecchi difetti e un futuro incerto
"Palermo, spesi quasi 100 milioni. Ma per cosa? Vecchi difetti e un futuro incerto", titola La Repubblica.
Una sconfitta amara e pesante, quella subita dal Palermo al Maradona contro il Napoli, con un sonoro 5 a 0 che non si vedeva da decenni in casa rosanero. La prestazione del Palermo ha sollevato non poche perplessità [...].
La delusione è palpabile - si legge - soprattutto alla luce delle aspettative di promozione che ormai da anni accompagnano il club siciliano, senza mai concretizzarsi.
La vera preoccupazione non è tanto il passato glorioso del Palermo, ma piuttosto il suo presente. La squadra, appena uscita dalla “comfort zone” della Serie B, è stata travolta, mostrando segni evidenti di difficoltà a competere anche nel proprio campionato di appartenenza. Il gioco è apparso ripetitivo e stonato, eccezion fatta per rare occasioni positive.
La Serie B è un campionato lungo e imprevedibile, e il Palermo ha ancora la possibilità di giocare un ruolo da protagonista. Tuttavia, non è accettabile che una squadra con le sue ambizioni subisca una disfatta così clamorosa [...].
Non si può dire che il City Group, proprietario del Palermo, non abbia investito nella squadra: quasi 100 milioni spesi finora. Tuttavia, questi fondi non sembrano essere stati spesi nel modo più efficace, soprattutto in difesa, che continua a essere il tallone d’Achille del Palermo [...].