Perugia, Cosmi: "Se era rigore, perchè Rosi non è stato espulso? Esagerata anche l'ammonizione a Konate"

Cosmi

© foto di Daniele Buffa/Image Sport

Due rigori condannano il Perugia alla sconfitta a Cittadella. "Ho rivisto l’azione del primo rigore – ha detto Serse Cosmi, tecnico degli umbri, nel dopo gara -, dal campo ho avuto una sensazione che le immagini hanno confermato: Rosi ha preso posizione due metri fuori area e ci poteva anche stare il fallo. Poi superata la linea Diaw è stato bravo a cadere. L’arbitro era troppo lontano per capire con sicurezza. Andava aiutato dall’assistente che doveva essere in linea. Quell’episodio ci ha messo nella condizione di dover rimontare”.

L’analisi dell’allenatore del Perugia va ancora più a fondo. “Il secondo mi dicono che era rigore”, ha aggiunto in riferimento al fallo di mano di Mazzocchi. Però “sul primo se l’arbitro ha giudicato il fallo da rigore non capisco perché Rosi non sia stato espulso, era chiaramente ultimo uomo. E poi mi è sembrata esagerata l’ammonizione di Konate dopo un minuto. Il ragazzo è stato subito condizionato e ho dovuto toglierlo”.