Cremonese, Rastelli: "La squadra ora gioca, segna e prende pochi gol"

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Seconda vittoria consecutiva per la Cremonese, quinta nelle ultime otto giornate. Ora i grigiorossi possono dirsi pienamente in corsa per i playoff: «Questa partita era la più importante e la più difficile, contro una squadra che fa del possesso palla la sua arma migliore – ha dichiarato il tecnico Rastelli  -. Abbiamo disputato una gara con maturità e intelligenza e il caso ha voluto che andassimo in vantaggio soltanto alla fine. Ora possiamo sognare anche grazie a quella leggerezza mentale che prima non avevamo perché eravamo obbligati a vincere».

Neanche il tempo di godersi la vittoria, la Cremonese scenderà in campo mercoledì in quel di Carpi, con ovviamente qualche modifica nella formazione: «Il fatto che loro abbiano vinto a Salerno è meglio perché almeno abbiamo la certezza che sia battaglia, mentre quando giochi contro una squadra già retrocessa non sai mai quanto questa possa aver voglia di lottare. Avrò qualche acciaccato, sicuramente inserirò forze fresche. Sicuramente Croce non ci sarà per tutta settimana perché sembra una cosa un po’ seria. Starà a riposo anche Castrovilli perché era diffidato e lo avremo tirato a lucido contro il Brescia. Ammonizione cercata? No, se vuoi fare una cosa del genere la fai al 90′, la sua protesta è stata d’istinto».

Anche se la vittoria è arrivata in modo abbastanza casuale, quello che più va sottolineato è sicuramente la prestazione e la continuità mostrata in questo periodo: «La squadra ora gioca, segna e prende pochi gol. La difesa con tre centrali, tra i più forti della categoria, ci permette di tenere il baricentro basso per poi pressare in avanti. E questo assetto ci ha permesso di rischiare poco e poter andare a fare risultato contro chiunque».