Verso Catania-Modena: rabbia etnea, canarini per confermarsi

Non sarà una partita semplice quella che andrà di scena ala Massimino nel quarto turno di Serie B. Il Catania ha cambiato allenatore dopo 1 punto in 3 giornate, scegliendo in panchina un uomo esperto comme Sannino, uomo dai principi solidi e dal carattere fiero e determinato. Stando alle parole della vigilia, ci si attende un Catania che non si risparmi, dando tutto ciò che ha da dare per vincere la sua prima gara del campionato. Tuttavia sono tanti i dubbi di formazione. Sebbene non venga stravolto il 4-3-3 tanto caro agli etnei, le numerose defezioni a centrocampo costringeranno ai rossoazzurri di trovare una soluzione. Calello Rinaudo e Almiron indisponibili, toccherà quasi sicuramente giocare in mediana a Rosina e Chrapek con un ballottaggio tra Garufi e Martinho pe ril terzo posto nel centrocampo etneo. Davanti tutto confermato con Calaiò punto di riferimento supportato da Castro e Martinho qualora non dovesse essere impiegato come centrocampista.

Gli uomini di mister Novellino vengono invece dalla vittoria in extremis contro la Pro Vercelli, che ha permesso il riscatto dalla falsa partenza delle prime due giornate. Dopo tre gare, i punti in classifica salgono così a quota quattro, ma per poter rimettersi prepotentemente in carreggiata per la corsa alle prime posizioni, i gialli hanno bisogno di fare bottino pieno anche in un campo non certo "facile" come il Massimino. Passando invece ai possibili uomini in campo, pare non ci siano grossi ballottaggi. Risulta dunque semplice ipotizzare quali possano essere gli undici che verranno impiegati dal primo minuto, con Pinsoglio tra i pali, quartetto difensivo composto da Gozzi, Marzorati, Cionek e Manfrin, in mediana spazio ai due esterni Nizzetto-Acosty e i centrali di centrocampo Salifu e Schiavone. Infine saranno Beltrame e Granoche i bomber incaricati di battere l'estremo difensore etneo