Il Mattino - Salernitana, il sogno è Tutino. Offerta al Catanzaro per Vandeputte, piace anche Scognamillo. Sottil vuole i pupilli Caligara e Sabiri
"Salernitana, cessione e mercato: i giorni della verità", titola Il Mattino.
L'amministratore delegato Milan ieri era a Salerno e oggi riprenderà i dialoghi con il fondo americano interessato alla Salernitana. L'ennesima settimana di attesa sull'esito della trattativa per la cessione delle quote azionarie coincide con la prima di calciomercato vero. Il ds Petrachi va di corsa: prima di essere presentato alla città con Sottil, vuole a propria volta presentare al club cessioni e acquisti incartati.
Tra le uscite, Dia e Coulibaly sono le priorità. Boulaye è atteso dalla Lazio: 16 milioni, Lotito e Fabiani non ritirano l'offerta. Capitolo Coulibaly: il Verona dovrà accontentarsi solo di Kastanos. Retroscena di mercato rivelano che Paolo Zanetti, l'allenatore dell'Hellas, abbia inserito giorni fa anche Lassana nella propria lista di gradimento, ma Coulibaly nicchia. Il giocatore del Mali resta in ogni caso in vetrina e il prezzo è definito: sotto i 5 milioni. Al gruppetto dei corteggiatori, che include il Monza dal primo momento, si è unito il Lens [...].
Poi le operazioni in entrata. La trattativa più onerosa resta al momento quella per ingaggiare Tutino. Occorrono non meno di 4 milioni per portare in granata l'attaccante napoletano, protagonista della promozione in Serie A della Salernitana. In quella circostanza, il Napoli lo avrebbe ceduto a 5 milioni ma Lotito non esercitò il riscatto. Occhio anche a trattative a latere: Petrachi potrebbe mettere le mani anche su Alfredo Donnarumma, rientrato a Terni per fine prestito, e sul centrocampista Di Tacchio, che all'Arechi sarebbe giocatore bandiera. Insieme a Tutino, però, occorrono altri gol conditi da assist. L'identikit perfetto è Vandeputte, l'ala del Catanzaro. Per lui sono stati offerti 2.5 milioni e un bonus di 700mila euro, se la Salernitana sarà promossa in A. Del Catanzaro piace anche lo stopper Scognamillo.
Petrachi non vuole che le scorie della retrocessione ricompaiano all'improvviso nella stagione del rilancio. Per questo motivo, ha intenzione di rivoluzionare i reparti della Salernitana e, se possibile, cambiare tutto. Giulio Maggiore è stato a suo tempo un investimento importante e per paradosso è venuto fuori proprio nel momento più buio della stagione granata. Adesso è tardi per avere rimpianti: sarà ceduto e il suo futuro dovrebbe essere il rossoblu, quello del Genoa o quello del Cagliari. Il Genoa è favorito, perché ha a disposizione un jolly da calare sul tavolo delle trattative: Massimo Coda a 35 anni e mezzo conserva la buona abitudine di fare tanti gol in Serie B [...].
Proprio gli isolani sono curiosi di conoscere il destino di Caligara, gioiellino dell'Ascoli: hanno diritto alla metà dell'incasso della vendita del suo cartellino. Sottil attende l'esito dell'affare e ha messo la mezzala mancina di 24 anni tra i calciatori più graditi, insieme a Sabiri. Quest'ultimo è un giocatore di ottima tecnica ma anche bizzoso. Non a caso l'allenatore ai tempi dell'Ascoli lo chiamava «cavallo selvaggio». Può però svincolarsi dalla Fiorentina previa rescissione e per paradosso è l'operazione più semplice. Caligara, invece, è un giocatore talentuoso e bravo tatticamente, lo corteggiano molte squadre di B e per portarlo a Salerno occorrono premesse ben chiare: almeno 1 milione per il suo cartellino ed un contratto lungo, un triennale [...].