Salernitana, Cerci: "Il granata mi ha portato fortuna nella carriera"

© foto di Daniele Buffa/Image Sport

Oggi potrebbe giocare dal primo minuto l’amichevole contro la Primavera, il modo migliore per prendere confidenza con l’Arechi e per capire a che punto sia il suo processo di crescita. Nessuna voglia di forzare i tempi: è un calciatore determinante e lo staff atletico ha predisposto un programma specifico di livello che sta seguendo alla lettera, quasi come fosse un ragazzino alla prima esperienza che deve conquistare un posto da titolare. Alessio Cerci ha iniziato quest’avventura con la testa giusta e le dichiarazioni rilasciate al Corriere dello Sport supportano questa tesi: “Sono arrivato a Salerno con la massima umiltà, consapevole di dover lavorare sodo per conquistare un posto. Nessuno regala nulla, quando il mister lo riterrà opportuno darò il mio contributo nel reparto offensivo seguendo le sue indicazioni. E’ l’occasione giusta per il rilancio e per il riscatto, le motivazioni fanno la differenza. Il gruppo mi sembra unito, ho scelto Salerno anche perché è una grande piazza. Di quelle calde come piacciono a me. Poi il granata mi porta fortuna. Nella mia carriera ho avuto momenti altissimi, purtroppo un infortunio al ginocchio e altre problematiche successive non dipendenti dalla mia volontà mi hanno frenato. Non sono quella testa calda dipinta da qualcuno, mi ritengo un ragazzo semplice che conduce una vita normale. Esordio? Mi piacerebbe essere a disposizione già a partire dal derby contro il Benevento. Ventura? Mi piace la definizione che ha dato di me, credo che mi rispecchi. Abbiamo condiviso bei momenti assieme, sarei felice di ripeterli con la Salernitana”.