Sassuolo, il Villareal Italiano

© foto di Federico Gaetano

Sulla orme della Juve e sulla scia del… sottomarino giallo. Il Sassuolo dei record, capace di eguagliare un primato che in serie B solo i bianconeri potevano vantare (25 punti in 9 gare), ora prova a seguire il cammino di una società con la quale ha tante affinità: stiamo parlando del Villareal, club spagnolo che quest’anno, dopo un’inattesa retrocessione, sta lottando per riconquistare subito la Liga. E, dopo 9 giornate, la strada sembra essere quella giusta, con 18 punti che valgono il 2° posto alle spalle dell’Elche, squadra che vanta gli stessi numeri del Sassuolo: 8 vittorie e 1 pareggio, cioè 25 punti.

Città delle piastrelle

Ma perché mai Sassuolo e Villareal dovrebbero avere qualcosa in comune? Semplice, perché parliamo delle “città della ceramica” per eccellenza in Italia e Spagna. Famosissime, a Vila-Real, sono le piastrelle “azulejos”, sul distretto ceramico di Sassuolo e sulle sue eccellenze è invece inutile dilungarsi. Le affinità tra le due città non si limitano solo a questo: perfino nel numero di abitanti, 41mila contro 50mila, la città modenese e quella della provincia di Castellòn, nella comunità autonoma valenciana, fanno registrare dati assai simili.

Il calcio in comune

Non è però il paragone tra le due città a rendere così vicine, in questo momento, Sassuolo e Vila-Real. La città iberica, infatti, da una decina d’anni è diventata una realtà affermata nel calcio spagnolo. Fondato nel 1923, il Villareal ha raggiunto la Segunda Division (la nostra B) nel 1992 dopo anni nelle categorie minori: alla sua sesta stagione nella seconda serie, nel 1996/97, ecco arrivare la promozione nella Liga, dove il “sottomarino giallo” – così è ribattezzato il Villareal – resta fino alla passata stagione (ad eccezione di un saliscendi immediato tra 1999 e 2000). Anni nei quali la società valenciana diventa protagonista, vincendo due Coppe Intertoto e partecipando tre volte all’Europa League ed altrettante alla Champions: in quest’ultima manifestazione, poi, il Villareal raggiunge le semifinali nel 2005/06, dopo aver battuto nei quarti l’Inter. Senza dimenticare il secondo posto nella Liga 2007/08. Il Sassuolo, fondato tre anni prima del “sottomarino giallo” e oggi alla sua quinta stagione in B, sogna di raggiungere la massima serie con un anno di anticipo rispetto agli iberici. Il resto si vedrà, anche se il patron Giorgio Squinzi, milanista doc, metterebbe la firma soprattutto per eguagliare un risultato del club valenciano...

Patron leader a tutto campo

Artefice del miracolo Villareal è il presidente Fernando Roig Alfonso, proprietario di una delle aziende spagnole di punta nel settore ceramico, Pamesa. Un’azienda che è stata protagonista all’edizione 2012 del Cersaie; dov’era presente, insieme al Sassuolo, anche Giorgio Squinzi, patron dei neroverdi, presidente di Confindustria e numero uno della Mapei, leader mondiale nei prodotti per l'edilizia, adesivi e sigillanti, che una delle due sedi spagnole l’ha proprio vicino a Vila-Real (ad Amposta, 100 km più a est) e un centro di distribuzione ancor più vicino. Come Squinzi, Roig ama lo sport ma oltre al calcio ha puntato sul basket (è sponsor del Valencia) anziché sul ciclismo; nel Villareal, però, è da sempre stato impegnato in prima persona, tanto da diventare un dirigente sportivo tra i top in Spagna.