Sassuolo, la difesa migliore d' Europa

© foto di Alberto Fornasari

Il colmo per uno zemaniano? Avere la difesa meno battuta d’Europa. Alla faccia dei luoghi comuni e di tutti i pregiudizi del mondo pallonaro, il Sassuolo di Eusebio Di Francesco, dopo sette giornate, dimostra una solidità impensabile per un tecnico che fa del calcio offensivo il dogma indiscusso del proprio credo tattico. Una forza difensiva che, fin qui, non teme confronti, né in Italia né in Europa. Nel caso dei neroverdi, quindi, spregiudicatezza fa rima con equilibrio: un connubio difficile, quasi impossibile da realizzare, che la dice lunga sull’avvio di stagione di Magnanelli e soci.

Confronti. Abbiamo preso in considerazione i due massimi campionati delle federazioni più importanti del vecchio continente (Spagna, Inghilterra, Germania e Francia) e tutti i tornei professionistici d’Italia. Il risultato è sì sorprendente, ma fino ad un certo punto: con due gol subiti in sette giornate, il Sassuolo vanta il miglior coefficiente difensivo.

In Italia. La seconda difesa della B, quella della Ternana, ha subito 4 reti, il doppio del Sassuolo. La miglior difesa della serie A è del Napoli di Mazzarri, fin qui bucata soltanto due volte, come il Sassuolo. Ma i partenopei hanno disputata una gara in meno: la media gol subiti del Sassuolo, quindi, è di 0,28 gol a partita, quella del Napoli di 0,33. Nella Seconda Divisione Lega Pro ci sono altre due squadre, il Forlì e il Martinafranca, che vantano lo stesso numero di gol incassati da Pomini e compagni. A fare la differenza, anche in questo caso, è il numero di gare disputate, 5, e di conseguenza il coefficiente, che per le due formazioni di Lega Pro è di 0,4 reti subite a partita.

In Europa. Anche fuori dai confini nazionali la questione non cambia. Nessuna squadra delle “serie B” estere vanta una difesa con gli stessi numeri di quella neroverde e il discorso vale per la Championship inglese, per la Segunda Division spagnola, per la 2. Bundesliga tedesca e per la Ligue 2 francese. Nelle prime divisioni, invece, qualcuno si avvicina. Bayern Monaco e Dusseldorf hanno gli stessi gol subiti ma con un numero minore di gare disputate, idem dicasi per il Malaga nella Liga. Niente male per un tecnico, Di Francesco, che punta sempre a segnare un gol in più degli avversari piuttosto che a subirne uno in meno: la lezione del maestro Zeman, evidentemente, è stata riveduta e corretta e adattata ad un gruppo di giocatori che già nella passata stagione aveva dimostrato di saper contenere alla grande gli avversari. Impossibile fare pronostici dopo 7 giornate ma i numeri dicono che il primato solitario del Sassuolo non nasce per caso: e, soprattutto, poggia su basi solidissime.