Serie B, 18a giornata: la TOP 11 di TB

© foto di Daniele Buffa/Image Sport

Organizzazione, accortezza, cinismo: incurante delle vicende societarie, un Palermo rimaneggiatissimo schianta il Bari al "San Nicola" e lancia un segnale forte alle rivali per la promozione diretta in serie A. Sulla nostra panchina virtuale siede Bruno TEDINO. 

3-4-1-2

PORTIERE

FULIGNATI:  l’incertezza in occasione del primo gol del Pescara non inficia una prestazione superlativa, scandita da tre interventi da urlo grazie ai quali rimedia alle sbavature di quella che, non a caso, è la peggior difesa del campionato.

DIFENSORI

BRIGHENTI: diligente e applicato, presidia bene la zona di competenza. Pungente negli inserimenti offensivi: una sua spizzata propizia il raddoppio del Frosinone.

TERZI: giganteggia nel cuore della difesa spezzina. Guida il reparto con calma olimpica e autorevolezza, anestetizzando senza patemi gli evanescenti attaccanti del Foggia.

VARNIER: faccia da bravo ragazzo e personalità da vendere. Francobolla il temuto ex Ardemagni, cui non concede nulla, e sfiora la gioia personale con un colpo di testa in avvitamento che si stampa sul montante.

CENTROCAMPISTI

RISPOLI: padrone incontrastato dell’out di destra, chiude ogni varco e spinge con regolarità. Sfrutta un rimpallo e sblocca il big-match del “San Nicola”, capitalizzando una brillante intuizione di Coronado.

IORI: metronomo sapiente e ordinato, dirige le operazioni a centrocampo con la proverbiale maestria. Illude il Citta trasformando imparabilmente il rigore del 2-1, ma l'harakiri granata è dietro l'angolo.

CLEMENZA: dopo appena tre minuti di gioco, sradica un pallone in area a Troiano, elude l’intervento disperato di Benedetti e fulmina Iacobucci. Si batte a centrocampo con personalità e furore agonistico.

LAVERONE: dirompente in fase propulsiva, tiene a galla la baracca inventandosi una doppietta da bomber di razza con cui punisce un Cittadella sfortunato e sprecone, permettendo all’Avellino di portare a casa un punto che è oro colato. La sua versatilità consente a noi di riciclarlo eccezionalmente sulla corsia di sinistra.

TREQUARTISTA

CORONADO: sciorina tutto il meglio del suo repertorio, donando fluidità alla manovra e dispensando giocate illuminanti. Sigilla la vittoria del Palermo a Bari con un missile terra-aria che incenerisce il portiere.

ATTACCANTI

MONCINI: entra in corso d’opera e cambia il volto alla partita. Sprigiona la propria esuberanza mandando in ambasce la difesa colabrodo di Zeman. Mette lo zampino nell’azione del 2-2 e ribalta la contesa del "Manuzzi" con una prodezza acrobatica da applausi.

BUONAIUTO: moto perpetuo, dai suoi piedi passano tutte le azioni offensive del Perugia. All’ultimo respiro firma il pareggio umbro con un imperioso tuffo di testa, su assist col contagiri di Cerri.

Ricapitolando, questa la nostra TOP 11 di giornata:

(3-4-1-2): Fulignati; Brighenti, Terzi, Varnier; Rispoli, Iori, Clemenza, Laverone; Coronado; Moncini, Buonaiuto. All. Tedino.