TOP E FLOP - Virtus Lanciano - Virtus Entella

© foto di Matteo Gribaudi/Image Sport

Il Lanciano, grazie al successo di misura sull'altra Virtus della serie cadetta, si avvicina alla soglia salvezza e si rilancia per la corsa ad un post nei play-off nella post-season. Ecco i migliori e i peggiori dei protagonisti della gara del "Guido Biondi".

TOP

Grossi (Lanciano): posto d'onore per il match winner dell'incontro. Oltre al goal, cercato e voluto, da sottlineare la prova all'insegna della grinta, fame, rabbia e cattiveria agonistica sottolineata dal suo stesso allenatore nella conferenza stampa al termine dei 90 minuti. Uno scellerato retropassaggio di petto nel secondo tempo poteva incalanare la partita su ben altri binari, ma per sua fortuna Masucci non ne ha saputo approfittare e visti i 3 punti ci sentiamo di perdonarlo, almeno per questa volta.

Paroni (Entella): senza dubbio il migliore dei suoi per distacco. Grandi parate su Paghera e De Silvestro nel primo tempo e quando non ci arriva a salvarlo trova il palo. Strepitoso l'intervento nella ripresa quando con la mano destra toglie la sfera dall'incrocio dei pali su una potente e precisa conclusione di Gatto da fuori area. Era chiaro a tutti che batterlo non sarebbe stato facile e ad aiutare gli avversari ci ha pensato una mischia in area rigore.

Gatto (Lanciano): giornata di grazia la sua, soprattutto nel primo tempo quando i rossoneri attaccano praticamente quasi e solo sulla fascia di sua competenza. Sembra tornato il Leonardo della prima parte di campionato: agile, pimpante, rapido, punta l'uomo che è una bellezza. Sfiora in almeno due occasioni il goal, ma per sua sfortuna trova a fermarlo prima il palo e poi un miracolo di Paroni.

FLOP

Nicolas (Lanciano): forse era il caso di aspettare, o forse no. D'Aversa ha tenuto fede alle gerarchie e appena tornato pienamente arruolabile l'ha subito fatto scendere il campo al posto di Aridità che bene lo aveva sostituito nelle precedenti 7 giornate (parando anche un calcio di rigore). Paga l'inattività in alcuni momenti chiave del match. Le sue uscite su palla alta hanno fatto venire i brividi al pubblico di casa in più di un'occasione. La stoffa c'è, ma purtroppo questo è il prezzo da pagare quando si ritorna in campo. Sicuri che grazie ai 90' giocati ieri si sia scrollato di dosso un pò di ruggine.

Belli (Entella): paga la grande gara di Gatto e Grossi sulla sua corsia, a cui aggiungiamo anche il capitano Mammarella, che palla al piede incute sempre una certa paura. Primo tempo in affanno anche se a sua discolpa i compagni di certo non lo aiutano. Nel secondo tempo viene spostato a sinistra, ma non spinge quanto dovrebbe. In generale paga una gara troppo remissiva.

Cutolo (Entella): lo si vede spesso con la palla al piede, soprattutto nel primo tempo, ma poi viene da chiedersi: come mai non ci sono azioni pericolose partite dal suo piede? Del trio d'attacco è sicuramente il meno incisivo. Cerca più volte la giocata palla a terra, dribbling e contro-dribbling, ma purtroppo lo spunto vincente non arriva. Ha buona gamba e tecnica per poter fare di più e garantire goal e assist ai diavoli neri.