Varese, ds Ambrosetti: "Abbiamo cercato di bilanciare risparmio e qualità"

© foto di Daniele Buffa/Image Sport

All'indomani della chiusura del calciomercato estivo, il direttore sportivo Gabriele Ambrosetti, in conferenza stampa, ha voluto tracciare un bilancio sui movimenti del Varese per rinforzare la squadra. Queste le parole del diesse biancorosso, raccolte dal sito ufficiale della squadra lombarda: "Sono stati mesi molto difficili per tutti. Ci siamo radunati con la società prima che potessimo iniziare il progetto e ne abbiamo concordato le linee guida: risparmio e qualità. È stata una sfida che ho raccolto, mi assumo le responsabilità che il mio ruolo mi richiede, ma mi sento di poter affermare che ce l’abbiamo fatta; faccio parte di una squadra meravigliosa, non c’è un unico protagonista, di unico c’è solo la squadra, di cui facciamo parte tutti, anche voi giornalisti e i tifosi. Ringrazio anche il consulente di mercato per le uscite Giuseppe Cannella, che ci ha aiutato molto".

Qualche giorno fa, mentre ero a vedere una partita, ho ricevuto un commento meraviglioso: “Eravate assatanati sabato sera”. Noi siamo il Varese, è la nostra forza.

Cosa vi ha convinti di Rivas e Luoni, i due ritorni?

"Tutti i nuovi acquisti, compresi i giovani Petkovic e Capezzi, oltre a coloro i quali avevano già sposato il progetto Varese questa estate, ci hanno convinti per la fame che hanno; in questa categoria servono valori che vanno oltre le qualità in campo. Anche i ragazzi che già erano con noi nella passata stagione sono stati riconquistati, come Forte, che è un talento da valorizzare: quando abbiamo capito che potevamo tenerlo non abbiamo esitato, abbiamo investito su di lui".

Dopo il rinnovo di Neto, sono previsti movimenti analoghi per gli altri senatori dello spogliatoio?

"Sono tutte operazioni che abbiamo già iniziato, perché ci sono equilibri nello spogliatoio che vanno mantenuti. In B la differenza la fanno i valori, non i giocatori. Anche per quanto riguarda Rea, che era dato per partente, abbiamo deciso di investire sulle certezze, perché ci sono pochi giocatori come Angelo in questa categoria".