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Serse Cosmi: "Trapani è la nostra mamma, ma noi non dobbiamo essere bamboccioni"

di Tommaso Ardagna

Soddisfatto a metà l’allenatore del Trapani Serse Cosmi dopo lo 0-0 maturato in trasferta sul campo dell’Ascoli. Il tecnico granata dichiara:

“Due squadre che volevano vincere entrambe per ragioni diverse e per le stesse ragioni allo stesso tempo non volevano perderla, una sconfitta avrebbe creato problemi ad entrambe. Purtroppo la Trapani la mancanza della vittoria in trasferta è diventato per noi quasi un refraim insopportabile. Ad Ascoli abbiamo affrontato una squadra con una situazione di classifica difficile ed  è uscito fuori un risultato che magari non volevamo ma che ci accontenta e che dà continuità ai risultati”.

“Io dalla squadra voglio molto di più. E’ mancata la giusta precisione e la spietatezza da parte degli attaccanti e abbiamo sbagliato delle ripartenze e questo non ce lo possiamo permettere.

Abbiamo preparato questa partita su di noi stessi per cercare di essere meno penetrabili e ripartire con più pericolosità, ero arrabbiato perché nel primo tempo non abbiamo tirato mai in porta e questo non mi piace, è stata una partita cui bastava far gol per sbloccarla”.

“In certi frangenti potevamo avere maggiore autorità e maggiore freddezza per sfruttare meglio certi palloni, dobbiamo ancora maturare ma prendiamo questo punto e da domani ci tuffiamo in un dicembre dalle tante partite ravvicinate  con la speranza di recuperare qualche giocatore e seguitare a fare in casa quello che abbiamo sempre fatto per poi farlo anche in trasferta e per questo dobbiamo raggiungere maggiore tranquillità. Lo stadio di Trapani e Trapani sono è la nostra casa e sono come la nostra mamma, ma noi non dobbiamo rimanere bamboccioni senza riuscire a badare a noi stessi lontano da loro”.

 


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