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RdC - Modena, la presentazione bis di Catellani

di Marco Lombardi
Catellani

"Modena, la presentazione bis di Catellani", titola il Resto del Carlino. 

Domani l’attuale responsabile del settore giovanile a meno di un anno dal ritorno in gialloblù parlerà per la prima volta da direttore sportivo.

Sarà domani il giorno di Andrea Catellani, a partire dalle 15 conosceremo nel dettaglio le sue strategie e quelle della famiglia Rivetti per il Modena del futuro. Il neo direttore sportivo, nel frattempo, sta seguendo passo passo la marcia d’avvicinamento della Primavera di Mandelli verso la finale di ritorno con la Pro Vercelli (sabato, alle 15, a Savignano), momento clou della stagione giovanile e che potrebbe regalare ai canarini la promozione in Primavera 2, unico, vero, obiettivo del vivaio quest’anno. Ed è facile pensare che gran parte del lavoro fatto con la Primavera, Catellani proverà a valorizzarlo anche in termini di prima squadra.

Chi meglio di lui, a questo punto, potrà inserire gradualmente i ragazzi che già nell’ultimo anno hanno avuto la fortuna di toccare con mano il professionismo. Ad esempio, due dei protagonisti assoluti del percorso della formazione di Mandelli, ovvero Alessandro Ghillani ed Edoardo Oliveri, entrambi classe 2005. I due avevano firmato il primo contratto da professionisti a febbraio (rispettivamente sino al 2026 e 2027), sinonimo del fatto che già sotto la gestione Vaira avrebbero avuto spazio in futuro.

Olivieri, peraltro, piace già molto a Bisoli, così come Marco Oliva, 18 anni, centrocampista che il tecnico ha già dichiarato vorrebbe facesse parte della rosa del prossimo anno. Questi potrebbero essere alcui nomi da pescare dal vivaio, forse i più pronti. Poi, in rosa, i giovani in eredità, lasciati dal lavoro di Vaira, Catellani li troverà già e parliamo di Bozhanaj, Battistella, Abiuso e probabilmente Di Stefano. Da loro, servirà ripartire per costruire una base di ragazzi da affiancare allo zoccolo duro. Ma, il lavoro più imponente Catellani dovrà farlo per sfoltire l’attuale rosa. O, meglio, alleggerirla di quei contratti pluriennali che la precedente gestione ha prodotto. In scadenza al 2024 ci saranno Seculin, Guarino (che ritornerà all’Empoli), Corrado (tornerà alla Ternana), Riccio (alla Juventus) e Santoro, unico per il quale il riscatto sarà discusso con il Perugia. Tra i giocatori con ancora un altro anno ci sono Cauz, Ponsi (con una opzione al 2026), Duca, Strizzolo, Manconi, Tremolada, Gargiulo e Pergreffi. Escluso il capitano e Ponsi, per tutti gli altri verranno fatte valutazioni, intuendo che per Tremolada, forse Manconi e Strizzolo, il futuro potrebbe essere altrove. Unico al 2027 è Palumbo, teoricamente intoccabile. Gli altri hanno contratti fino al 2026 e tra questi spicca Oukhadda, evidentemente sul mercato. Gliozzi spera nel rilancio, partendo da zero con una preparazione atletica che l’anno scorso non ha fatto [...]. 

 


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