.

La serie B compatta per il blocco dei ripescaggi

di Marco Lombardi

Le società di serie B si sono espresse compattamente a sostegno della decisione di bloccare i ripescaggi e varare un format del campionato a 19 squadre. Di seguito i commenti di alcuni dirigenti dei club di B, riportati da La Gazzetta dello Sport.

Stefano Bonacini (ad Carpi): “I fatti dicono che la B con queste risorse non può reggere le 22 squadre. E non solo per le tre esclusioni di quest’anno. L’Assemblea in modo maturo ha votato compatta per questa strada. Non c’era altro modo per rendere il campionato sostenibile”. 

Luigi Micheli (ad Spezia): "Così avremo più risorse, ma ci saranno meno partite e meno turni infrasettimanali, un vantaggio per tutti. Mi dispiace per le società che speravano di salire in B, ma è giusto ricordare che i ripescaggi sono un’opportunità, non un diritto”.

Andrea Rogg (ad Venezia): “Una riforma necessaria, l’occasione è capitata ed è stato giusto non sprecarla. Non è possibile andare avanti contando sul mero mecenatismo dei presidenti: la sostenibilità è necessaria. Anzi, dico che chi oggi è deluso perché non è stato ripescato, avrebbe trovato una categoria in difficoltà. Se queste squadre saranno promosse in futuro, troveranno una categoria più solida”.

Massimiliano Santopadre (pres. Perugia): “Un’opinione? L’ha espressa la Lega il 30 luglio, votando all’unanimità per il blocco. Più chiaro di così...”.


Altre notizie
Venerdì 17 Maggio 2024