Menù Notizie

Nocerina, la lettera di Citarella ai vertici del calcio: " Ora basta!"

di Federico Errante
Fonte: asg nocerina

File inesistente: /usr/share/nginx/html/tuttomercatoweb-com/application/layouts-mobile/tuttob.com/banner/mobile_320x100.phtml

Foto
© foto di Luigi Gasia/TuttoNocerina.com

Onorevoli Autorità in indirizzo,

chi scrive è Giovanni Citarella, Presidente della ASG Nocerina Srl, società professionistica affiliata alla Federazione Italiana Giuoco Calcio.

Come tutti Voi sapete, il 31 maggio 2012 si è celebrata la prima udienza del processo sportivo a carico di tesserati e società sportive affiliate alla F.I.G.C., per fatti riconducibili alla piaga del calcio scommesse, che ha investito il calcio professionistico nazionale su tutto il territorio italiano e addirittura con contatti di natura internazionale. Il 31 maggio 2012 ha segnato una pagina indelebile nella storia del calcio italiano.

Un doveroso e personale ringraziamento sento di rivolgere al Sostituto Procuratore della Repubblica di Cremona Dott. De Martino: senza il suo intervento, mai avremmo scoperto i fatti nefasti che stanno caratterizzando il mondo del calcio nazionale.

Vengo al dunque!

Mai prima d’ora, la Giustizia Sportiva aveva consentito a tesserati macchiatisi del reato dell’illecito sportivo reiterato, con diretta alterazione dei risultati sulle competizioni sportive, di poter beneficiare, non soltanto della regola del processo “allo stato degli atti”, ma anche e addirittura dell’Istituto Giuridico del “patteggiamento”.

Ebbene, ieri, il Procuratore Federale Dott. Stefano Palazzi, per la prima volta nella storia del calcio italiano, ha concesso la possibilità di adottare la “mano leggera” nei confronti di società che evidentemente temevano pene ben più esemplari, peraltro ampiamente preannunciate dal Presidente della F.I.G.C. Giancarlo Abete alla vigilia del procedimento.

Invece, contrariamente a quanto da tutti auspicato, ieri c’è stato l’inatteso “colpo di spugna” dell’Organo Giudicante.

Mi viene da chiedere come sia stato possibile ricredersi tutto d’un colpo delle illecite attività poste in essere da falsi sportivi, capaci di organizzare un intera rete di scommesse manipolate, con una certosina distribuzione dei ruoli e con condotte finalizzate ad alterare il regolare svolgimento di gare del campionato nazionale, con lo scopo di procurarsi illeciti guadagni? Come può essere possibile che il nostro sport nazionale, dopo mesi di indagini delle Procure della Repubblica di Cremona, di Napoli, di Bari e poi anche della Procura Federale, abbia potuto piegarsi, con tale compiacenza, nei confronti di chi ha lo ha preordinatamente vilipeso?

ORA BASTA!

Sono rammaricato, deluso, sconcertato!

Tutte le dichiarazioni d’intenti, i buoni propositi degli esponenti federali alla vigilia dei procedimenti, l’invito ad essere inflessibili, a cosa sono serviti?

Ho voluto credere che, anche nei procedimenti di giustizia sportiva, si sarebbe agito a salvaguardia dei principi di liceità e probità sportiva … Ed invece, cosa ne è stato dell’esempio che un’attività sportiva dovrebbe dare a tutti quanti la praticano o la osservano?

Si è sempre detto che lo sport, ed ancora di più, i giochi di squadra, servono a formare e ad educare al rispetto delle regole ed all’affidamento nella sincera e leale collaborazione: ma se poi chi dovrebbe dare l’esempio ai tanti che, sugli spalti, si appassionano alla competizione agonistica, si macchia di tali responsabilità, come può ripristinarsi una corretta ed eccelsa funzione dello sport.

Credo che solamente pene esemplari, così come si è disposto, in tutto il mondo, per la violenza sugli spalti (ciò che ha permesso di eliminare il fenomeno degli hooligans negli stadi inglesi), avrebbero potuto restituire fiducia e speranza a tutti quanti si occupano, a diverso titolo, di sport, per continuare a credere nella competizione agonistica e dunque per continuare a rispettarla.

Mi sarei aspettato che il Presidente della F.I.G.C. Dott. Giancarlo Abete, rappresentando una delle massime autorità nel mondo dello sport, si sarebbe preoccupato di ridare credibilità ed assicurare un futuro al calcio nazionale. Ma finora così non è stato.

Ieri si è dato l’esempio di un “integralismo comportamentale” che stento a comprendere e che non può appartenere alla realtà calcistica nazionale. Una decisione di questo genere allontana ed allontanerà sempre di più la nostra comunità sportiva dal mondo del calcio.

Dissento categoricamente dall’improvvisato “positivismo giuridico” e mi sento di affermare di non poter accettare la volontà di aggirare, utilizzando sfumature, le leggi chiare ed inequivocabili del Codice di Giustizia Sportiva.

Il Presidente della UEFA Michel Platini aveva affermato: “mai più giocatori corrotti in campo” ed invece, con un novello “buonismo”, che da tutti sarà etichettato come “tipicamente italiano”, non trascorrerà molto tempo e tutti ritorneranno!!!

Ad oggi, dobbiamo riconoscere che s’è persa l’occasione per rendere il mondo del calcio da esempio di vita, per noi e per i nostri figli. Avremmo potuto rendere omaggio e ragione ai tanti sportivi che settimanalmente occupano gli spalti dei nostri stadi e che talvolta versano lacrime di gioia o di dolore per la propria squadra del cuore. Ma tutto questo, e lo ripeto, ad oggi, non è stato.

Spero che la mia voce, che interpreta un sentimento condiviso da tutti gli sportivi, non resti inascoltata. Non può esistere un giudizio di segno opposto, perché chi altera, con la propria condotta, il gioco della competizione agonistica, non è sicuramente uno sportivo.

File inesistente: /usr/share/nginx/html/tuttomercatoweb-com/application/layouts-mobile/tuttob.com/banner/video_ima.phtml

Altre notizie
Sabato 27 Aprile 2024
09:17 Ternana QS - Ternana, attenta all’Ascoli. Breda: "Ci giochiamo tanto" 09:13 Lecco La Provincia - Il Lecco a Parma: serve fare punti per rimandare la C 09:07 Parma GdP - A pieni giri verso la Serie A. Parma: ora conta spingere 09:03 Cremonese La Provincia - Cremonese, ora i playoff sono in salita 09:00 Flash news Serie B, in campo per la 35a giornata: le probabili formazioni delle gare odierne
08:58 Venezia LnV - Gytkjaer e Bjarkason: Venezia vola 08:55 Pisa QS - Pisa-Catanzaro 2-2: partita ricca di grandi emozioni, la più bella della stagione 08:47 Catanzaro GdS - Catanzaro rimontato a Pisa: da 0-2 a 2-2 in pochi minuti 08:43 Flash news Serie B, continua oggi la 35a giornata: il programma 08:40 Flash news La Città - Salernitana in Serie B. Qualcuno chieda scusa 08:33 Flash news La Salernitana retrocede in Serie B
Venerdì 26 Aprile 2024
23:58 Pisa Pisa, Aquilani: "Disputata una grandissima partita, ci abbiamo creduto fino alla fine. Se parliamo di prestazione, il bicchiere è colmo" 23:55 Catanzaro Catanzaro, Vivarini: "Questa partita ci insegnerà tante cose" 23:45 Cremonese Cremonese, Stroppa: "Meritavamo assolutamente il pari" 23:41 Venezia Venezia, Vanoli: "Ribaltata una partita difficile, battuta una squadra molto forte. Lotteremo fino in fondo per il secondo posto" 22:45 Flash news Serie B, terminati gli anticipi: il Venezia ribalta la Cremonese e aggancia il Como al secondo posto. Pari e patta all'Arena Garibaldi 21:25 Flash news Serie B, terminati i primi tempi degli anticipi: Catanzaro e Cremo avanti 21:00 Palermo Palermo: i convocati contro la Reggiana 20:00 Modena Modena: i convocati contro il SudTirol 19:56 Flash news Serie B, le formazioni ufficiali degli anticipi 19:30 Parma Parma: i convocati contro il Lecco 19:00 Parma Parma, Pecchia: “Spirito sempre uguale, conta solo il campo” 18:30 Spezia Spezia, D’Angelo: “Focalizzati solo su noi stessi” 18:00 Bari Bari: i convocati contro il Cosenza 17:00 Ascoli Ascoli, Carrera: “Partita da giocare sui nervi “ 16:00 Pisa Pisa, i convocati per l'anticipo contro il Catanzaro 15:30 Ternana Ternana, sei indisponibili per l'Ascoli: i convocati di Breda 15:00 Ternana Ternana, Breda: "Contro l'Ascoli partita importante, è una squadra compatta" 14:30 Cittadella Cittadella, Gorini: "Feralpisalò pericolosa, per noi è uno snodo importante" 14:00 Sudtirol Sudtirol, Valente: "Settimana speciale per noi, abbiamo preparato bene la gara"