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Perugia, Nesta: "Possiamo fare un grande finale di campionato. La Fiorentina? Nessun contatto"

di Marco Lombardi
Nesta

Le dichiarazioni del tecnico del Perugia Alessandro Nesta, riportate da tifogrifo.com, alla vigilia della trasferta di Padova: ”A volte aiutiamo noi l’avversario, altre invece è più bravo di noi. Abbiamo sbagliato molto con il Verona, e quando noi sbagliamo corriamo a vuoto e non facciamo risultato. Il presidente come noi capisce che il campionato si decide adesso. Ci è stato vicino con la sua positività e ho apprezzato molto. Tutti ci aspettiamo di più, sia io che lui.  Nelle prossime dieci gare possiamo fare di più, la squadra ha sempre dimostrato che è capace di ripartire. Io credo che noi possiamo fare un grande finale di campionato. I ragazzi hanno qualità da vendere ma, anche se mancano un po’ di costanza, credo molto in loro. Nelle partite di B tutte le squadre sono da temere. Ne è un esempio l’ultima giornata, dove l’ultima ha messo in difficoltà chi sta meglio. Ogni partita ha una storia a se, non dobbiamo fare calcoli ma prepararne una alla volta senza fare troppe previsioni. Questo match sara difficilissimo, loro devono far punti e vengono da una grande vittoria a La Spezia. Infine in casa hanno perso pochissimo. Si coprono bene e hanno un grande contropiede, hanno qualità negli spazi ampi. Dobbiamo giocare con il cervello senza scoprirsi troppo alla loro arma migliore che è il contropiede. In attacco il ballottaggio è ancora aperto. E’ giusto che ci sia una concorrenza feroce: la maglia sta qui, chi la vuole se la venga a prendere, con le prestazioni e la ferocia. E’ il mezzo per stimolare tutti a dare di più. A centrocampo invece non ho dubbi, ma la formazione non la dico. La Fiorentina? Non mi ha chiamato nessuno, sono a Perugia e vedremo a fine stagione il da farsi. In questo momento non abbiamo necessità di parlarne, magari la società farà altre scelte e riterrà giusto cambiare. Per quanto mi riguarda valuterò alcune cose, anche personali e poi faremo le scelte. La Viola non mi ha chiamato perchè penso puntino su chi ha avuto più esperienza di me. Fa piacere, ma il destino di ognuno di noi è legato ai risultati. Il Perugia? E’ il top, da questa società per me è arrivata l’offerta più importante della mia carriera da allenatore; in più mi è stata vicina anche nei momenti difficili”.


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