Il domino dei bomber comincia da Bologna: è Cacia l'erede di Bianchi

© foto di Federico De Luca

Il calciomercato è definitivamente decollato e ha già riservato numerose sorprese ai seguaci più fedeli; chi si aspettava che la sessione estiva in corso riservasse pochi colpi di scena in serie cadetta, ha dovuto ricredersi. E' stato, ed è, il mercato dei bomber. Un lemma, quest'ultimo, prepotentemente entrato a far parte del vocabolario dei più e che, negli ultimi anni, ha assunto un'accezione nuova, quasi schernevole. Nel nostro caso, sarà bene servirsi del significato più classico del termine, riferendoci a quel tipo di attaccanti in grado di spostare gli equilibri.

Il Bologna, per esempio, è in procinto di salutare un bomber vero e proprio. Trattasi di Rolando Bianchi, bandiera del Torino, che poco più di un anno fa aveva scelto di sposare il progetto felsineo. L'esperienza del centravanti in terra bolognese, suo malgrado, non si è rivelata vincente; e sul piano personale e sul piano collettivo. Tre reti in ventotto presenze rappresentano dati inediti, soprattutto per chi di gol, in Serie A, ne ha sempre fatti molti. La retrocessione del Bologna ha costretto i dirigenti ad attuare un legittimo ridimensionamento tecnico per far fronte alla nuova stagione; il salto indietro di categoria, poi, ha inevitabilmente indotto la proprietà a sacrificare i cosiddetti 'big'.

Di conseguenza, l'addio dell'attaccante, vicinissimo a vestire la maglia dell'Atalanta in prestito, è una mossa di mercato necessaria per attuare una parziale rifondazione dell'organico retrocesso nella passata stagione. C'è il bisogno di fare affidamento su volti nuovi, calciatori che siano motivati e, al tempo stesso, avvezzi ad affrontare una categoria insidiosa, quale la Serie B.

Nella giornata di ieri, è giunta la notizia ufficiale. Il Bologna ha scelto il suo nuovo bomber: è Daniele Cacia, in arrivo dall'Hellas Verona. Nella scorsa stagione, la punta ha collezionato 13 presenze e zero reti. Uno score non invidiabile, ma condizionato dall'inattesa seconda giovinezza del compagno di reparto Luca Toni. Una operazione di mercato che convince, soprattutto se si guarda ai numeri; Cacia, infatti, vanta nel suo Palmarès un premio come capocannoniere della Serie B nella stagione 2012-2013, quando vestiva la maglia del Verona e regalava ai giallo-blu la promozione in Serie A. Numeri che fanno ben sperare, il Bologna ha fretta di tornare a vincere: per uno che parte, ce n'è un altro che arriva...nel domino nei bomber.