Serie B, Brescia-Cosenza 5-1: rondinelle a valanga, lupi schiantati

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Il Brescia 'spazzola' il Cosenza, infila la seconda vittoria consecutiva e raggiunge il Pisa al comando della classifica. Al 'Rigamonti' va in scena un monologo delle rondinelle, che calano un pokerissimo da urlo (5-1). Lezione severissima per i calabresi. Che hanno fatto ciò che hanno potuto nelle condizioni attuali, cioè poco o nulla. Pronti, via e le rondinelle passano: botta di Pajac rintuzzata da Saracco, la palla carambola sui piedi di Jagiello che, in tap-in, deposita in rete. Cosenza in balia dei padroni di casa, che imperversano. Quattro giri di orologio e Saracco miracoleggia sul bolide dalla distanza scagliato da Bertagnoli. Ma il raddoppio è solo differito di 1': sponda di Bajic per Van de Looi, che si coordina e, dal limite, esplode un destro potente sul quale Saracco nulla può. Gli ospiti non riescono a imbastire uno straccio di azione, sicchè è sempre il Brescia a menare le danze. Ancora Van de Looi, bravo Saracco a negargli il tris. Dopo 39' di nulla, anche i lupi si fanno vivi: deviazione ravvicinata di Sueva su assist di Corsi, Joronen si esalta ed evita la capitolazione. Chiude in avanti il Cosenza, che si rende nuovamente insidioso con Gori, ma Joronen fa buona guardia. Pronta la replica delle rondinelle: inzuccata di Leris, Saracco neutralizza. E' l'ultima emozione prima che l'arbitro mandi tutti negli spogliatoi. Al rientro in campo è sempre il Brescia a fare la partita. E al 63' le rondinelle triplicano: discesa palla al piede di Leris che pesca in area Tramoni, la cui conclusione non lascia scampo a Saracco. Il Cosenza prova a reagire, con poco costrutto. Il Brescia è spietato, non si accontenta e continua ad attaccare. Al 67' arriva anche il poker: corner di Jagiello e incornata vincente di Van de Looi, che confeziona la sua personalissima doppietta. Tra le fila dei lombardi, nel frattempo, fa il suo ingresso in campo anche Rodrigo Palacio. Con la forza della disperazione, i lupi si riversano in avanti nel tentativo di rendere meno pesante il passivo e al 70' accorciano con Gori, lesto a risolvere un flipper in area bresciana. Calano i ritmi al 'Rigamonti'. Il Brescia è saldamente in vantaggio; il Cosenza dal canto suo, memore dell'impossibilità di rimettere in piedi una gara compromessa, sembra attendere solo il triplice fischio. Ma prima che l'arbitro ponga fine alle ostilità, i lupi fanno in tempo a prenderne un altro: pennellata di Palacio in area silana, stacco imperioso di Moreo e palla nel sacco. Finisce qui: trionfa il Brescia, demolito il Cosenza.