17^ giornata - "La Stella della B"

 Il Torino vola e il Verona continua a sognare

Nel diciassettesimo turno del campionato cadetto il cinismo e l’opportunismo consacrano il Torino di Ventura che con un bolide di Parisi a dieci minuti dal fischio finale supera il Livorno. I granata volano a 38 punti a più 5 sul Pescara. Gli abruzzesi solo nel finale agguantano il pareggio a Vicenza. I biancorossi scendono in campo, ironia della sorte, giocando da Pescara. Entrambe le formazioni sono schierate con un 4-3-3. Paro su punizione porta in vantaggio il Vicenza. I biancoazzurri, nonostante una partita sottotono e in dieci dal  18’ del st., trovano il pareggio con Soddimo. 

Scivola il Sassuolo, al Braglia contro il Padova dopo 10 giornate di imbattibilità. I biancoscudati tornano alla vittoria dopo 3 turni grazie ad Osuji mentre i neroverdi, restano terzi a quota 32. Il ciclone Verona, alla sesta vittoria consecutiva, si impone per 1 a 0 al Bentegodi contro la Reggina. Gli scaligeri, con la rete di Pichlmann, staccano i calabresi e si portano al quinto posto in compagnia del Padova a 31 punti.

Il Varese vittorioso rimonta e batte la Nocerina, supera la Samp ed è settimo in classifica. Partono male gli uomini di Maran, i molossi complice una papera di Bressan e un rigore di Negro vanno sul 2-0. Ma i lombardi si scatenano nella ripresa e calano addirittura il poker: doppio Martinetti, De Luca e Nadarevic. Fischi a fine gara per Auteri e Citarella, campani sempre più in crisi.

Neanche la cura Iachini sfata il tabù del “Ferraris”  per una Sampdoria che si fa bloccare anche dal Modena, giunto al suo quinto risultato utile consecutivo in trasferta. I doriani passano con Bentivoglio (gol molto contestato dagli ospiti) ma si fanno raggiungere da Ciaramitaro nei minuti finali.

Se a Genova non ridono,  a Grosseto piangono perché Giannini incappa nel terzo ko interno di fila: la Juve Stabia, infatti, passeggia allo “Zecchini” trascinata da un super Sau e da Scozzarella, il cui sigillo è favorito da un’incertezza di Narciso.. La squadra di Braglia si porta a 21 punti affiancando il Cittadella, sconfitto al “Tombiolato” dal Crotone con un gol di Calil. Dopo Livorno e Brescia anche il Bari deve cedere il passo al redivivo Ascoli che, al “Del Duca”, sulle ali di uno stratosferico Papa Waigo s’impone 3-1 e sale a quota 8. Ormai in piena bagarre nelle retrovie anche il Brescia, sconfitto in casa dall’AlbinoLeffe di Cocco e Foglio: seriani che allungano a 5 la striscia utile, rondinelle in caduta libera (tre punti nelle ultime 11 gare) ma con mister Scienza comunque confermato da patron Corioni. L’Empoli, trascinato da bomber Tavano (12° centro stagionale), vittorioso a Gubbio raggiunge a 18 punti Vicenza e lo stesso Brescia. Eugubini in crisi, Simoni contestato e penultimo a braccetto con la Nocerina.