24^ giornata - "La Stella della B"

Toro spodestato, avanti Sassuolo e Pescara

Nella ventiquattresima giornata del campionato cadetto cambiano gli equilibri in testa. Vincono Sassuolo, Pescara e Padova. Il Torino cede lo scettro dopo 22 giornate agli emiliani e si accomoda alla terza posizione dietro al Pescara di Zeman. Bene Brescia e Bari in trasferta. A Bergamo Salvioni subentra a Fortunato.

Nel big match tra Sassuolo (49p) e Verona (44p) si interrompe la striscia di gol consecutivi di Sansone ma non quella del Sassuolo alla quarta vittoria di fila, con le reti di Terranova e Valeri. Il Pescara (48p) è una macchina perfetta che nelle accelerazioni del trio delle meraviglie ha la marcia in più per puntare alla serie A. Da sottolineare la prova di Cascione  che spezza il gioco degli avversari e fa ripartire i suoi sulle ali. Il Modena (24p) riapre i giochi con Di Gennaro sul finire del primo tempo replicando ai gol di Immobile e Sansovini (12 gol tutti all’Adriatico), ma Insigne, nella ripresa in meno di un quarto d’ora, segna alla Del Piero il gol che chiude la partita. Il Pescara capolista per una notte, non succedeva dai tempi di Oddo, è la squadra che ha segnato più di tutti in Italia in questa stagione (53 gol).

Il Torino (47p) si blocca anche nella neve di Varese (35p). Le difficoltà sotto rete non sono ancora risolte: Meggiorini e Antenucci sprecano due ghiotte occasioni. Il Toro, due vittorie nelle ultime 6 partite, non vince a Varese dal 1944. Nel derby dell’Euganeo il Padova (44p) supera il Cittadella (30p) nel finale con Trevisan, sugli sviluppi di un calcio d’angolo, ed è quarto.

Continua la cura Calori: il Brescia conquista la quinta vittoria di fila ai danni di un Empoli (22p) sempre più in crisi e alla quarta sconfitta consecutiva. Le rondinelle (34p) scavalcano Reggina e Grosseto a quota 33 e sono a meno uno dai playoff. In un quarto d’ora Jonathas e El Kaddouri approfittano degli errori difensivi dell’Empoli (22p) e chiudono l’incontro sul 2 a 0. Il Brescia è alla quinta vittoria di fila, l’Empoli, viceversa, alla quarta sconfitta consecutiva. Non si fanno male allo Zecchini Grosseto e Reggina. Un punto a testa li tiene a meno due dal Varese sesto.

Drago al debutto sulla panchina del Crotone (25p) sfiora la vittoria a Castellammare contro la Juve Stabia (32p). Due volte Caetano per un vantaggio che si infrange al 38’ della ripresa. Danilevicius imbeccato da Sau riapre la contesa. Nel recupero il tamburino sardo ristabilisce la parità. Il Bari (32p) si conferma sempre più squadra da trasferta.

Con il successo in casa dell’Albinoleffe la striscia di vittorie esterne arriva a 7. Castillo e De Falco realizzano nella ripresa per i galletti. Fortunato paga la sconfitta con l’esonero, al suo posto arriva Salvioni (bergamasco, ex Ancona e Triestina). 

Vecchi sintomi per la Sampdoria (31p) che non va oltre lo 0 a 0  a  Gubbio (23p) e vede la A sempre più lontana. L’ultimo colpo Eder non brilla all’esordio.

Tra Vicenza (27p) e Ascoli (19p) finisce 1 a 1. In gol i bomber delle due formazioni: Abbruscato e Papa Waigo. Partita combattuta e in bilico fino alla fine.

Il Livorno (26p) rovina ad Auteri la festa del ritorno sulla panchina della Nocerina (17p). I molossi chiudono il primo tempo con i gol di Castaldo e Catania, che replicano al vantaggio iniziale di Piccolo. Nella ripresa, a 10’ dal termine, eurogol di Siligardi per il 2 a 2. Ma non c’è tempo per rifiatare, domani è di nuovo campionato.