ESCLUSIVA TB - Bettinelli: "Serie B livellata ed affascinante. Il mercato può scompaginare gli equilibri... Frosinone, Fiamozzi è un grande colpo"

Bettinelli

© foto di Federico Gaetano

Una panoramica sulla prima parte della stagione cadetta, sorprese e delusioni, con un cenno finale al mercato. Di tutto questo abbiamo parlato con Stefano Bettinelli, ex allenatore del Varese, raggiunto in esclusiva da TB.

Giunti al giro di boa del campionato di serie B, quali indicazioni possiamo trarre dalla prima parte della stagione?

"Ho seguito con grande attenzione e professionalità tutte le giornate e devo dire che il campionato è estremamente combattuto, livellato... E questo è anche garanzia di spettacolo. Un campionato affascinante...".

Sorpreso di trovare ai piani alti tre "matricole"?

"Benevento, Cittadella e Spal stanno facendo benissimo: sono le sorprese del campionato. Spesso chi arriva di rincorsa dalla Lega Pro disputa una buona stagione il primo anno. Benevento e Spal, peraltro, esprimono anche un buon calcio. Per quanto riguarda nello specifico i sanniti, possiamo parlare di sorpresa solo relativamente, in quanto la squadra è stata rinforzata senza badare a spese".

Credi che il Verona presenti analogie con il Cagliari della passata stagione o sia tecnicamente inferiore a quella che fu la "corazzata" di Rastelli?

"L'Hellas dispone di un organico importante, ritengo che farà un campionato di vertice e si avvicinerà alla serie A abbastanza velocemente. La flessione transitoria che ha accusato è imputabile all'assestamento in categoria".

Quali le squadre che finora hanno tradito le attese della vigilia?

"Probabilmente il Trapani ed il Cesena, considerato che nella passata stagione hanno sfiorato la promozione in serie A... Ma è complicato esprimere un giudizio, bisognerebbe vivere le loro situazioni... Di certo per entrambe le compagini si pronosticava un campionato diverso... Ora dovranno cercare di fare quadrato e recuperare serenità, per rimettersi in carreggiata".

Tra i giovani emergenti, quali ti hanno maggiormente impressionato?

"Fare nomi è difficile e potrebbe risultare ingeneroso... Detto questo, ci sono indubbiamente giovani interessantissimi a Brescia, Ferrara, Cesena, Ascoli, Vercelli... Direi che almeno 15/20 ragazzi delle annate '96/'97/'98 si stanno comportando benissimo, tanto che non mi stupirei affatto di ritrovarli a stretto giro in serie A".

Siamo entrati nel vivo della sessione del mercato cd "di riparazione"... Quali le società che si stanno muovendo meglio e quale, al momento, il "colpo" più importante?

"Penso che il mercato possa incidere significativamente sugli equilibri del campionato... Le società che hanno una certa disponibilità economica stanno operando bene: il Bari, la stessa Spal, che ha perso Beghetto e Cerri ma ha preso Costa ed un grande attaccante come Floccari... Quanto alle altre, condurranno un mercato in tono minore... In questa fase della stagione è importante acquisire essenzialmente elementi utili e funzionali alla causa".

Restando in tema di mercato... Fiamozzi, tuo pupillo al Varese, è passato al Frosinone... Pensi che potrà calarsi bene negli schemi di Pasquale Marino?

"Riccardo è un giocatore importante per la categoria... In A con il Genoa ha fatto benino, ma credo che abbia bisogno ancora di un paio di stagioni in cadetteria per spiccare definitivamente il volo... Sono certo che farà bene: il Frosinone ha fatto un grande colpo".

Chiosa finale su Pavoletti, che tu conosci bene... E' l'uomo giusto per l'attacco del Napoli?

"Pavoletti farà benissimo a Napoli... E' un giocatore moderno, che abbina qualità a quantità, un centravanti completo. Inoltre è un uomo spogliatoio, un trascinatore... Diventerà presto un idolo della tifoseria partenopea".