Frosinone, Ciano: "Andiamo a a Parma per fare la nostra gara e vincerla”

© foto di Antonello Sammarco/Image Sport

Re degli assist e per la quarta stagione consecutiva in doppia cifra, Camillo Ciano è uno pratico. Pochi fronzoli, parole mirate e  spesso mimica del viso che arriva ancora prima. Tocca a lui davanti a telecamere e taccuini per la conferenza stampa settimanale. L’allenamento è fissato per le ore 15, l’appuntamento per la stampa è alle 14 e Ciano arriva già in abbigliamento da ‘lavoro’. Molti giallazzurri lavorano già in palestra. Spirito stakanovista per tutti.

Camillo si dice che la fortuna per vincere una gara o un campionato sia una componente importante. La Dea bendata quest’anno si è voltata poche volte dalla parte del Frosinone, anche se consideriamo gli infortuni più gravi: prima Paganini, poi Sammarco e ora Daniel Ciofani. Cosa significa per voi perdere il capitano?

“Sicuramente una perdita importante perché sappiamo tutti quel è la capacità di Daniel, la forza e l’esperienza che ci dà in allenamento ed in partita. Però il calcio è questo, non dobbiamo mollare perché abbiamo perso un elemento importante ma abbiamo una rosa ampia”.

Con quale spirito affronterete la partita di Parma?

“Come tutte le altre, andando a Parma e facendo la nostra gara per vincerla”.

Il Parma lo hai visto giocare contro il Palermo, ritieni che sia un avversario alla vostra portata?

“Il Parma è una squadra che è stata costruita per vincere direttamente il campionato. Noi sappiamo di essere forti e di andare affrontare una squadra comunque alla nostra altezza. Sarà una gara nella quale prevarrà chi avrà più voglia di vincere”.

Il fatto che manchi un punto di riferimento costante come Daniel, ti porta a pensare che il mister vi farà giocare diversamente? E quale sarà la tua posizione?

“Io mi trovo bene ovunque mi metta in campo il mister. Io so di dover dare sempre il meglio per vincere. Poi ci sono partite in cui si riesce ed altre meno ma sinceramente a me non cambia nulla giocare sia dietro le punte che davanti”.

Affrontare la trasferta di Parma da seconda può a avere un peso diverso che affrontarla da terza in classifica. Adesso in questo finale vi viene chiesto uno sforzo importante, nove finali. Da affrontare come? Più con la testa, il cuore, le gambe…

“Sono partite nelle quali dovranno uscire fuori gli attributi. Ci giochiamo tutto. Ogni di noi dovrà dare il 120% per cercare di fare il salto”.

Parma temibile dalla cintola in su ma che se attaccato in velocità soffre in difesa? La vedi così?

“Dipende dalle partite. Il Parma è una squadra attrezzata, lo ripeto, per vincere ma vedo che loro concedono tanto anche dietro e allora dovremo essere bravi a sfruttare ogni minima concessione”.

Senti Camillo, un giudizio su Maiello che sta tirando la carretta dall’inizio del campionato e che sta fornendo prestazioni importanti?

“Raffaele è un giocatore importante e non c’è bisogno che io lo dica. In mezzo al campo sa gestire i momenti, sa gestire il pallone ma per noi è fondamentale anche all’interno dello spogliatoio dove sa creare sempre una atmosfera rilassata grazie alla battuta pronta”.

Il Parma ha avuto sette rigori. Questo aspetto vi farà essere ancora più attenti…

“Una squadra che ha avuto dalla sua parte tanti rigori significa che è stata tante volte nell’area di rigore avversaria. Dobbiamo stare attenti e non dobbiamo concedere nulla agli avversari nella nostra area”.

L’Empoli se ne è andato, resta il secondo posto. Che il Frosinone si giocherà fino all’ultimo secondo dell’ultima partita. Domanda diretta e facendo gli scongiuri: nel caso, i playoff vi spaventano?

“Ai playoff non ci pensiamo. L’Empoli ha otto punti ma la storia della serie B ci dice che la matematica non ti fa mai rassegnare. Noi cercheremo di fare più punti per recuperare sull’Empoli. Poi vedremo alla fine dove arriveremo”.